13/07/2020 07:56
Conte sarà ancora il prossimo allenatore dell'Inter? Probabilmente sì e per Michele Criscitiello è anche giusto. Il direttore di Sportitalia nel suo editoriale per Tmw ammette di essere deluso ("Solitamente l'allenatore leccese impiega poco ad entrare nella testa e nel cuore dei suoi calciatori. Al primo anno fa la differenza, al massimo scema negli anni successivi. All'Inter non è andata come tutti credevamo....") e sottolinea che Conte ha fatto diversi errori ma considera ancora più grave l'ipotesi che chiuda la sua avventura in nerazzurro.
Conte ha fallito la sua prima stagione nerazzurra - scrive Criscitiello - Da qui a dire, però, che Conte deve andare via ce ne passa. Punto 1: siamo delusi da Conte, avrebbe dovuto fare di più, sbaglia a lamentarsi sempre e gli hanno costruito una signora squadra da potenziare ulteriormente in questo mercato. Punto 2: Conte deve avere la possibilità di continuare la costruzione della sua squadra e deve riprovare il prossimo anno a fare quello che non gli è riuscito quest'anno. Una società seria e prestigiosa come l'Inter non può giudicare solo i risultati come i tifosi al bar, deve saper giudicare anche il lavoro fatto in questi primi 10 mesi e correggere dove sono stati commessi gli errori.
Conte aveva un ottimo vice che era Angelo Alessio. Il suo perfetto alter ego. Silenzioso, tattico e riflessivo. Un po' come Gigi Riccio a Napoli con Gattuso. Queste figure sembrano secondarie ma non lo sono affatto e sono fondamentali per un allenatore. Stellini è un ottimo allenatore ma cambiare abitudini e uomini al proprio fianco non è il massimo anche quando ti chiami Conte. L'allenatore leccese ha commesso degli errori evidenti ma, forse, la cosa più grave che notiamo è che sembra aver perso la fame e la cattiveria che aveva alla Juventus. Insomma, la Nazionale e soprattutto l'esperienza inglese ci hanno riconsegnato un Conte leggermente imborghesito. E per uno che fa della cattiveria agonistica la sua forza non è il massimo.