Conte al Festival di Sanremo: "Non lascerò mai la Nazionale"

Dopo Massimo Ferrero, tocca ad Antonio Conte rappresentare il mondo del calcio sul palco dell'Ariston. Il Ct della Nazionale al Festival di Sanremo e l'esordio è da brividi: "Allora, questi stage?", incalza il quasi omonimo Carlo Conti. Il tecnico glissa signorilmente ed allora si passa al suo rapporto con le grandi canzoni sanremesi, un argomento meno minato: "Se stiamo insieme di Cocciante è importante perché è del 1991, quando sono passato dal Lecce alla Juventus. Sono diventato grande, anche se il primo anno è stato devastante: troppa nebbia a Torino". Significativa anche Uomini soli dei Pooh: "Una canzone che dedico a tutti gli allenatori. Ogni volta che c'è qualche difficoltà, ci troviamo soli a lottare contro tutti". Quindi l'immancabile Si può dare di più: "Il mio motto, quello che cerco di trasferire agli altri. Anche raggiunto un obiettivo c'è sempre un margine di miglioramento. Spero che alla Nazionale possa capitare questo. Inizi da bambino pensando alla Nazionale, sono riuscito a giocarci e ad allenarla e questa è una cosa che mi rende orgoglioso". Infine una certezza: "Non mi è mai balenata l'idea di lasciare la Nazionale, né mai mi balenerà".