Commisso-Nedved, la polemica non finisce mai

La frattura è nata nella scorsa stagione tra il presidente della Fiorentina Rocco Commisso e il vicepresidente della Juvents Pavel Nedved: ricordate lo sfogo dell'italo-americano contro gli arbitri con Nedved pronto a ribattere punto su punto? Commisso se l'è legata al dito e ora che la sua Fiorentina è andata a vincere per 3-0 in casa dei bianconeri si è tolto qualche sassolino dalle scarpe, ricordando anche quell'episodio. Dice Commisso a microfoni di Radio Bruno.

"Eravamo io e mia moglie a vedere la partita Juve-Fiorentina negli Stati Uniti e ho avuto paura fino al terzo gol. Temevo che potesse succedere qualsiasi cosa, a livello di arbitraggio, a favore della Juventus, ma così non è stato. Vedevo quelli della Juve molto agitati, ho visto 'il biondino' che mi disse che dovevo prendere un tè, ma poi alla fine si è preso lui una camomilla".

In quell'occasione infatti Nedved, per protesta contro l'arbitro che non aveva fischiato un rigore su Bernardeschi, lasciò polemicamente la tribuna,

Il patron viola parla anche del suo ex pupillo Chiesa, passato proprio alla Juve

Interventi duri su Chiesa? Forse qualche nostro giocatore voleva difendere la società. Quando uno va via come è andato via lui, tagliando i ponti... Mai tagliare i ponti, meglio uscire sempre con una buona reputazione.