Clamoroso: il Catania ha comprato le partite per salvarsi in B, blitz della Polizia. Arrestato Pulvirenti
23/06/2015 07:43
Ancora un terremoto nel mondo del calcio italiano. Come se non bastasse il calcio scommesse e il fallimento del Parma ecco arrivare da
Catania la notizia-bomba di un
blitz della Polizia con tanto di arresto del presidente
Antonio Pulvirenti e altri dirigenti rossoblu accusati di
aver comprato alcune partite del recente campionato di B.
La Polizia ha eseguito sette ordinanze di custodia cautelare nei confronti di dirigenti del Catania. Agli arresti domiciliari sono finiti il presidente del club, Antonio Pulvirenti, l'amministratore delegato
Pablo Cosentino, il direttore generale
Daniele Delli Carri, e altri quattro dirigenti della società. Sono accusati, a vario titolo, di frode in competizioni sportive e truffa. Avrebbero comprato alcune partite del campionato di calcio Serie B appena concluso, per consentire alla squadra di vincere ed evitare cosi' la retrocessione.
Perquisizioni sono in corso da parte della Polizia a Roma, Chieti, Campobasso e Catania. L’inchiesta è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Catania. L’indagine è stata condotta dalla Digos, in collaborazione con la Polizia postale.
Il Catania nell'ultima stagione ha conquistato la salvezza, che sembrava disperata a metà campionato, in extremis.
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