Ciro Ferrara: Pirlo sarà sotto esame ogni giorno

Il paragone è stato immediato. Andrea Pirlo come Ciro Ferrara, catapultato sulla panchina più prestigiosa d'Italia senza grandi esperienze. Le differenze ci sono, quella Juve non era forte come questa e Ferrara aveva comunque fatto il vice di Lippi in Nazionale. L'ex difensore al Corriere della Sera rivendica comunque una cosa: "La mia cosiddetta inesperienza di allora — si sommò in un certo senso a quella della società. E in ogni modo chi arrivò dopo di me, nonostante una carriera più solida, fece peggio. Vantaggi e insidie di una scelta alla Pirlo? Andrea conosce benissimo ambiente, protagonisti e mentalità del club. L’insidia è sicuramente l’inesperienza, potrà però contare sulla protezione di una società eccezionale, solidissima. All’interno dello spogliatoio, inizialmente, Andrea metterà sul tavolo titoli, carisma e crediti conquistati attraverso una carriera fantastica da giocatore. Di calcio ne sa, eccome. Alla lunga servirà poi il vero salto di qualità: andranno gestite 25 aziende, perché tali sono quasi tutti i giocatori della Juve. Andrea sarà sotto esame ogni giorno, soprattutto esternamente: verranno costantemente giudicati risultati, atteggiamenti, dichiarazioni e altro. Pressioni che andranno metabolizzate nel migliore dei modi".