Ciro Esposito è morto, lutto cittadino a Napoli

Ciro Esposito non ce l’ha fatta. Dopo una giornata drammatica, in cui si sono rincorse conferme e smentite sulla morte del giovane tifoso napoletano ricoverato ai Gemelli di Roma dopo essere stato ferito da colpi di pistola prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina giocatasi a maggio a Roma, stamattina l’ospedale ha ufficializzato la notizia della sua scomparsa. Il professor Massimo Antonelli, direttore del Centro di Rianimazione del Policlinico, pochi minuti dopo le 7 del mattino ha diramato questa nota: “Dopo 50 giorni di rianimazione intensa e protratta - si legge nella nota dell'ospedale Gemelli - il signor Ciro Esposito è deceduto per insufficienza multiorganica non rispondente alle terapie mediche e di supporto alle funzioni vitali". Il professor Antonelli a nome di tutto il personale del reparto esprime "il cordoglio e la vicinanza ai genitori di Ciro in questo momento di intenso dolore per la perdita del proprio figlio". Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, poco dopo ha comunicato il lutto cittadino: "A Napoli proclamiamo il lutto cittadino - ha comunicato via tweet il sindaco - Per Ciro, per i familiari, per il nostro popolo. Per dire no al binomio calcio-violenza". Stefano Grandi