Ch.League, Atl.Madrid-Milan formazioni: Balotelli e Kakà dal 1’

Deve battere una tradizione negativa contro le spagnole e il tabù del gol che non arriva il Milan che martedì sera al Vicente Calderon è chiamato all’impresa nel ritorno degli ottavi di Champions League contro l’Atletico Madrid dopo lo 0-1 dell’andata. Dopo la sconfitta di Udine l’atmosfera è tutt’altro che serena. Trentacinque punti in 27 giornate è un bottino veramente misero per il Milan: l'ultima partenza così lenta si registrò nel 1983-84, quando la formazione rossonera ne totalizzò 33 (adeguando il calcolo all'era dei tre punti). Preoccupa l’attacco (nelle ultime 4 partite è rimasto a secco 3 volte) ma anche la consistenza dell’avversario, che ieri in Liga hanno vinto 2-0 sul campo del Celta Vigo con doppietta di David Villa, schierato per lasciare in panchina a riposare Diego Costa. L'Atlético ha vinto le ultime 15 partite casalinghe su 16 nelle competizioni UEFA, con tre vittorie consecutive in questa fase a gironi. L'unica sconfitta è stata un 2-0 contro il Rubin Kazan ai sedicesimi di Europa League a febbraio 2013. Il Milan è arrivato ai quarti di finale per l'ultima volta due anni fa, ma cerca di evitare la terza eliminazione consecutiva in Champions League in Spagna dopo quelle contro il Barcellona ai quarti del 2011/12 e agli ottavi dello scorso anno. Sempre in Spagna sono arrivate le ultime tre sconfitte esterne nelle competizioni UEFA. Ad arbitrare l’incontro sarà l'inglese Mark Clattenburg. I suoi assistenti saranno i signori Beck e Burt, entrambi inglesi. Assistenti aggiunti Marriner e Probert. Quarto uomo Collin. Il turnover fatto ieri a Udine dai rossoneri non ha pagato in campionato ma si spera possa portar frutti in Champions visto che sono stati tenuti a riposo Balotelli e Kakà, pronti a giocare dal 1’ in Spagna così come Poli rimasto a Milanello a recuperare. Tornano in panchina Birsa e Pazzini, out Honda che non può essere utilizzato e Montolivo ancora squalificato. Seedorf dopo la sconfitta del Friuli ha provato a essere ottimista per la Champions: “Quando si perde non si è mai contenti, specialmente quando certe cose potevano essere evitate. Ho chieso alla squadra di voltare subito pagina e pensare a martedì. Ho cercato di dire ai ragazzi di continuare a crederci, hanno dato quello che avevano, la freschezza di alcuni giocatori non era proprio il massimo. Sull'impegno non posso dire niente, forse più cattiveria sottoporta nel primo tempo, ma anche oggi ci sono state molte parate del portiere avversario. Dobbiamo continuare a lavorare. Vincere al Calderon? Siamo convinti che si può vincere, l'andata l'abbiamo vista tutti. Errori? Mi riferisco a dei concetti, la forza dell'Udinese è ripartire sugli errori avversari, alcune scelte di passaggio andavano fatte meglio, soprattutto evitare la zona centrale. C'è anche la bravura dell'avversario, sul gol hanno fatto una bella giocata dopo un ripartenza molto forte. Devo continuare a guardare avanti, dando certezze alla squadra. E' mancata la coralità? Questo parte anche dalla lettura individuale, siamo stati abbastanza equilibrati, dietro siamo sempre stati un uomo in più. La squadra ha cercato assieme di fare certe cose. Nel secondo tempo abbiamo fatto qualche cambio, pensando a martedì, volevo togliere subito Muntari che era ammonito. Honda? Deve avere pazienza per conoscere il calcio italiano, ha fatto delle buone gare con Cagliari e Sampdoria, oggi ha fatto qualche buona giocata. Sono convinto che partendo anche dalla destra, col piede che ha, può veramente fare male. Il tempo può essere la medicina".

LE FORMAZIONI. Queste le probabili formazioni di Atletico Madrid e Milan che si affrontano martedì alle 20.45 al Vicente Calderon (diretta su Sky e Mediaset Premium)

Atletico Madrid (4-2-3-1): Courtois; Janfran, Diego Godin, Insua, Alderweireld; Koke, Gabi: Adrian, Raul Garcia, Arda Turan; Diego Costa. All. Simeone.

Milan (4-2-3-1): Abbiati; De Sciglio, Rami, Bonera, Emanuelson; De Jong, Essien; Poli, Taarabt, Kakà, Balotelli. All. Seedorf.

Stefano Grandi