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Chirico demolisce Marotta: Quanti errori ha fatto alla Juve

27/04/2019 09:27

Chirico demolisce Marotta: Quanti errori ha fatto alla Juve |  Sport e Vai

Sarà il derby personale di Marotta, ieri e per 7 anni deus ex machina della Juventus e oggi dg dell'Inter. Bisognerà aspettare almeno il prossimo anno per capire se i bianconeri hanno perso un pezzo decisivo per i loro successi e se il suo arrivo farà decollare i nerazzurri ma c'è chi non lo rimpiange. Marcello Chirico, volto noto di 7Gold, scrive su il Bianconero: "In 7 anni di Juve, Marotta ha dato prova di essere abile nell’acquisto dei parametri zero (Pirlo su tutti), un po’ meno in quello dei giocatori a contratto. Per prendere proprio Dybala dal  Palermo dovette presentarsi con 40 milioni da Zamparini per convincerlo a cederglielo. Per Pjanic e Higuain ha dovuto versare integrali le rispettive clausole rescissorie, rispettivamente di 32 e 90 milioni. Riuscì a portarsi a casa Morata pagando una specie d’affitto al Real, salvo poi dovergli restituire a fine contratto soldi (30 milioni) e giocatore, senza possibilità alcuna di poterlo riscattare ad un prezzo meno salato dei 60 milioni richiesti da Florentino Perez (che lo cedette poi al Chelsea per 66). Fece sfumare l’affare Draxler, operazione praticamente già chiusa da Paratici con lo Schalke 04, per un tira e molla esasperato sul prezzo del cartellino che alla fine indusse i tedeschi a cederlo al Wolfsburg, ottenenendone la cifra richiesta.


Marotta ha inoltre evidenziato un’ evidente difficoltà nelle cessioni, effettuate quasi sempre a vantaggio dell’acquirente o del giocatore in uscita. Emblematica quella di Tevez, venduto al Boca Juniors per una manciata di milioni (6.5 mln) e la prelazione su un trittico di giovani talenti, dei quali il solo Bentancur si rivelò all’altezza, ma nel momento in cui la Juventus decidesse di cederlo dovrà versare al club argentino ben il 50% della somma incassata. Per non parlare di Llorente, lasciato partire a zero, nonostante avesse ancora mercato (ora è al Tottenham, in semifinale di Champions grazie anche ad un suo gol). Andando ancora più indietro nel tempo, qualcuno gli ricorda pure il “malaca” Martinez di cui riuscì a liberarsene solo a fine contratto.

“Io sceglievo i  calciatori, lui lavorava poi coi numeri” Paratici dixit. Se all’Inter pensano di aver portato via alla Juventus lo stratega di mercato, hanno sbagliato persona.


Tags: inter marotta paratici

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