Chiellini: Vi dico tutto sulla Nazionale, Buffon, Mandzukic e Dybala

E' ancora scosso per la cocente delusione della mancata qualificazione al Mondiale. Giorgio Chiellini stenta ancora a crederci, e realizzerà l'accaduto solo a giugno, quando vedremo per la seconda volta nella storia, il Mondiale da spettatori. Il difensore della Juventus e della Nazionale (tra i pochi a salvarsi), prova a spiegare le ragioni del fallimento: "Abbiamo raggiunto il punto più basso, e questo ci deve dare forza per rinascere più forti di prima - dichiara il difensore in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera - ho ancora i brividi per l'inno e per l'atmosfera amorevole di San Siro. Ripartiamo dalle cose positive e non facciamo di tutta l'erba un fascio. Ora è partita la caccia alle streghe, e sono tutti col fucile puntato a cercare un colpevole. Sicuramente c'è necessità di nuove riforme".

Chiellini poi smentisce voci che raccontavano di una rottura dello spogliatoio: "Io non mi sono mai permesso di dire al ct chi gioca e chi no, così come i miei compagni. Questo già elimina il 99% delle favole. Se un allenatore viene a fare una riunione nella sede della Juventus è normale, perchè è prassi per un ct. Come farà la Nazionale senza Buffon? Veramente è un addio totale, anche alla Juventus. E' strano e difficile. E' una persona speciale, che ti entra dentro con i suoi modi. Ha un livello di preparazione talmente alto, che in futuro potrà fare qualsiasi cosa con grande passione. Se continuerò in Nazionale? In un primo momento avevo deciso di abbandonare il tutto, ma non bisogna fare scelte affrettate. Vedremo cosa riserverà il futuro".

Poi si parla di Juventus, e del tour de force che attende i bianconeri: "Entro Natale affronteremo Sampdoria, Napoli, Inter e Roma. La nostra forza è la panchina lunga, abbiamo 22 titolari. A me interessa solo arrivare davanti alle altre a maggio. I complimenti al Napoli sono meritati, sia per il gioco espresso, sia per i punti conquistati. Faremo di tutto per batterli, è uno stimolo grande. Mandzukic? Lui è un guerriero. Dicono sia un Chiellini travestito da attaccante. Ha spiccate doti tattiche, ed è il nostro ago della bilancia. Ha tutto per fare tutto, anche il difensore. Dybala? Deve stare tranquillo perchè il destino dei numeri 10 è sempre lo stesso. Gli viene chiesto l'impossibile, ecco perchè fa notizia quando sbaglia mezza partita".

A cura di Valter Spada