Chiariello: Ora tutti rimpiangono Hamsik ma a Firenze un sol colpevole

I giudizi dopo il pari del Napoli al Franchi con la Fiorentina non sono piaciuti ad Umberto Chiariello. Il giornalista nel suo editoriale su Canale 21 espone il suo punto di vista e dice: "Bisogna gridare una sola parola questa sera, ovvero "calma". E' andato via Hamsik, sono state date le chiavi del centrocampo a Fabian Ruiz: serve tempo, come in tutte le cose, come diceva il filosofo Epitteto. Con Allan ha fatto fatica perchè il brasiliano non è un giocatore posizionale come Diawara che gli consente di andare negli spazi. Ma lo spagnolo è un grande calciatore che non si può giudicare stasera. Il Napoli si è assunto un rischio, ovvero provare a far esplodere i suoi giovani come Zielinski, Milik, Diawara, Ruiz...". Su Hamsik parole ironiche: "Prima tutti dicevano che non può giocare in quel ruolo, non è un regista, è fragile, andava venduto prima,  magicamente ora sembra che il Napoli non ne possa fare a meno, è meraviglioso, è l'unico che fa gioco, la verità è che il Napoli si è preso un rischio calcolato nel cederlo, certe operazioni si giudicano dal contesto. Il Napoli è secondo in classifica con un abisso di punti sulla quinta e la Juve è troppo lontana per sperare nello scudetto, resta l'Europa League ma non la perderemo nè la vinceremo senza o con Hamsik". Infine la sentenza: "Per il pari di Firenze c'è un unico colpevole e si chiama Dries Mertens. Il belga ha sulla coscienza il pareggio. Parlo della seconda occasione avuta dall'attaccante: è andato con troppa sufficienza. Lì doveva sfondare la porta!".