Chiariello: Napoli inguardabile, poi litiga con Iannicelli

Il secondo posto matematico e la certezza della Champions non sono bastati a Umberto Chiariello per parlar bene del Napoli dopo il 2-1 al Cagliari. Su Canale 21 il giornalista attacca tutti e parte da Insigne, salvato solo dal rigore decisivo: "Una partitaccia la sua, male male, rientrava dopo acciacchi vari e dopo aver befuto un caffè con il presidente e l'incontro con Ancelotti e tutto lo staff dirigenziale. Una vittoria da VAR quella di stasera. Il fallo di mano di Ionita è clamoroso ma Chiffi, aiutato dal VAR, decide che il tocco avviene in area. Quando Insigne ha preso il pallone ho pensato: "E' pazzo! Se sbaglia questo rigore come potrà circolare per Napoli?" Ha sempre tirato a destra ma stavolta cambia lato. Tutto è bene quel che finisce bene". O almeno fino a un certo punto. Da un lato Chiariello ricorda che  "Il Napoli in Italia è la settima forza eppure negli ultimi nove anni non è mai sceso sotto il quinto posto. Questo non basta ai tifosi: non vanno allo stadio, contestano il presidente, gettano le maglie ai calciatori etc etc. "Meritiamo di più", ma perché? Siamo settimi in Italia" ma dall'altro condanna lo spettacolo: "Per un'ora abbiamo visto una squadraccia, una cosa inguardabile questa sera contro un Cagliari senza Joao Pedro e già abbondantemente salvo. Carlo Ancelotti, non possiamo non avere fiducia in una persona come te ma ci devi far vedere di più. Questo finale di campionato è indegno rispetto a quello che era il Napoli di qualche tempo fa. I conti non tornano". Infine una lite in diretta con Peppe Iannicelli. L'altro co-conduttore di Canale 21 nelle pagelle fa il buonista: "Bisogna dare 7 a tutti" ma Chiariello sbotta: "Ma come fai a dare 7 a tutti? Dovresti stracciare il tesserino di giornalista".