09/08/2016 09:52
Una riforma della Champions League per contrastare la "minaccia" della Superlega. Così la Uefa spera di mettere una parola fine ai continui malumori delle big d'Europa. Dal 2018 sarà varata una nuova formula con il "congelamento" dei 4 posti per le nazioni con più tradizione: Germania, Spagna, Inghilterra e Italia.
Lo anticipa la Gazzetta dello Sport di oggi. Struttura classica, 32 finaliste e 8 gruppi, ma cambio deciso nei criteri di qualificazione. Le 4 grandi nazioni (Inghilterra, Spagna, Germania e Italia) avranno 4 posti sicuri, senza passare dai playoff: sul tavolo c’è la proposta di qualificare non le prime 4 del campionato, ma le prime 3, assegnando poi il quarto posto per meriti storici, attraverso il ranking Uefa rielaborato in base ai risultati con l’obiettivo di garantire un posto alle grandi (cioè Milan, Inter, Liverpool, United, Chelsea, Benfica…).
Alle federazioni medie (Francia, Portogallo e Russia) andranno 2 posti sicuri, altri 4/5 per i campioni delle nazioni che seguono nel ranking (oggi sarebbero Ucraina, Belgio, Olanda, Turchia e Svizzera), 5-6 da assegnare attraverso i playoff (ai quali parteciperebbero una cinquantina di club).