Cavani al San Paolo il 6 novembre: fischi o applausi per lui?

Le tante energie concentrate per far sì che Cavani tornasse a Napoli hanno prodotto un risultato: non quello sperato dai tifosi azzurri, che si sono illusi un'estate di ritrovare il Matador perduto, certo, ma il bomber giocherà davvero al San Paolo. Anche se una sola notte, quella del 6 novembre quando col suo Psg affronterà i partenopei per la quarta giornata della fase a gironi di Champions. Quella coppa che si è divertita a mettere il Napoli – che pure era forte di una seconda fascia – in un girone di ferro con i francesi, il Liverpool e la Stella Rossa. Beffardo destino: Cavani torna in città ma da avversario. E in una gara che potrebbe essere decisiva. Sarà la seconda volta dopo l'amichevole del 2013 quando assieme all'altro grande ex Lavezzi tornò a Fuorigrotta. Quella sera Napoli scelse il Pocho: cori e applausi per l'argentino, fischi ingrati per Cavani. Che succederà ora a novembre? Dopo averlo chiamato, invocato, omaggiato e osannato per tutta l'estate Cavani tornerà ad essere un traditore? Solo fischi per lui o torneranno gli applausi, foss'anche per rinfacciare a De Laurentiis di non averlo voluto prendere? Facile ipotizzare una spaccatura del tifo ma la partita dovrebbe essere troppo importante per lasciar spazio a risentimenti particolari: dedicarsi solo a tifare Napoli e a sostenere i vari Mertens e Insigne sarebbe la risposta migliore, la più matura.

Stefano Grandi