Castroman e il derby di 20 anni fa, ecco cosa fa ora l'eroe di quel match

Oggi non guarderà il derby ma sicuramente si informerà sul risultato. Lucas Castroman sa cosa vuol dire la stracittadina romana anche se oggi la sua vita è cambiata tanto. 20 anni fa decise Lazio-Roma con un suo gol al 95' e al sito di Gianluca Di Marzio si racconta: "All’inizio non capivo, ora me ne rendo perfettamente conto. Amici, tifosi e conoscenti, mi ricordano ancora di quel gol. Mi ha cambiato la vita, se la gente ancora mi ricorda vuol dire che faccio parte della storia della Lazio" . Anche se il calcio ora è solo il passato: “Ora non lo seguo più, guardo solo l’Argentina, perché c’è Messi, e il Mondiale, una volta ogni quattro anni”. Una ferita ancora aperta di cui non svela troppo: “Mi faceva troppo male, sentivo che c’erano ingiustizie dentro e fuori dal campo, quindi ho deciso proprio di non ritornare. Ho una scuola calcio, ma solo per il divertimento dei bambini, non li faccio giocare in nessun campionato. Voglio solo fargli capire la vita”. Lucas Castroman passa il tempo in tanti altri modi: “Al mattino vado a dare una mano a papà che vende santini vicino alla chiesa. So lavorare con il gas e l'elettricità, mi piace il lavoro manuale, per questo con alcuni miei amici faccio la manutenzione completa degli appartamenti che ho preso quando giocavo. Sto recuperando quello che il calcio mi ha un po’ tolto”.  Ultima riflessione su Simone Inzaghi: “Quando giocava sembrava più un avvocato che un calciatore, però se c’era qualcuno che non mi aspettavo in panchina era proprio lui. Il primo ero io, e Simone con me”.