Cassano non si rassegna: Non mi cercano, sono troppo ingombrante

S'era dato la dead-line di fine settembre per decidere se smettere o meno dopo l'addio burrascoso al Verona ma Antonio Cassano sta pensando di riprovarci anche per gennaio se non dovesse succedere niente in questi pochi giorni. L'ex attaccante di Inter e Milan confessa al Secolo XIX la sua delusione: «Ma per adesso niente, di niente. Zero. Almeno dall’Italia, perché da Francia e Belgio mi hanno cercato ma io voglio restare qui. Chissà, forse sono diventato troppo ingombrante… ». Intanto Cassano si allena. Un parziale “fai da te”, «seguo la tabella che mi ha dato Ago». Che sta per Agostino Tibaudi, storico preparatore di Cassano e anche della Sampdoria, che dopo essere stato liberato dalla società blucerchiata tra tutte le offerte ha scelto quella del Cagliari del patron Giulini. Si tratta di un programma basato esclusivamente sulla corsa, «chi sa giocare a pallone non se lo dimentica mai… ». Qualche volta Cassano va a correre tra Quarto, Quinto e Nervi. Altre volte utilizza le strade attorno a casa sua come una pista di atletica per impegnarsi in scatti e ripetute, spesso affiancato da Carolina che gli scandisce i tempi. Un paio di sere fa – scrive ancora il Secolo XIX - in un ristorante di Quinto dove stava cenando con la sua famiglia ha incontrato casualmente Romei, ospite in un tavolo vicino, con il quale è in ottimi rapporti. E allora in quel caso ha parlato, anzi riparlato, di Sampdoria: «Se non uscirà niente nelle prossime due settimane, ho comunque in programma di fare una mini preparazione nei prossimi mesi. In vista del mese di gennaio, quando il mercato riaprirà e qualcuno potrebbe pensare a me, avere bisogno di uno come me».