Caso Suarez, Paratici fa chiarezza: Ora parlo io

Ora tocca a lui. Da due giorni sta sentendo accuse e critiche da ogni dove: per il caso Suarez e l'esame truffa sostenuto dal bomber uruguaiano è l'unico della Juventus ad essere stato ufficialmente tirato in ballo ed è l'ora di replicare. Fabio Paratici, prima del derby col Torino, parla a Sky e chiarisce la sua posizione tra telefonate a Ministri, invasioni di campo e pressioni che gli vengono addebitate sulla vicenda del test dell'attaccante per il quale sono stati sospesi i vertici dell'Università di Perugia e per cui anche la Vecchia Signora rischia. Il ds della Juve è nervoso, si vede, ma non si tira indietro. Assicura che tornando indietro si comporterebbe ancora alla stessa maniera e dice

C'è stato un comunicato del club e non avrei niente altro da aggiungere. Sono amico di Paola De Micheli da quando eravamo ragazzi, anche lei ha chiarito la sua posizione. Tornassi indietro mi comporterei allo stesso modo. Fare una domanda non è reato

Poi parla anche della Juve:

Vediamo miglioramenti in ogni partita che giochiamo, soprattutto dal punto di vista tecnico. Con Pirlo non siamo a due mesi fa. bbiamo molti margini di miglioramento, vediamo miglioramenti di partita in partita. Sapevamo ci sarebbe stato un percorso da fare con salite e discese, scorciatoie non se ne possono prendere".