Casarin: Il più corretto era del Napoli, il più fastidioso della Roma

«Ho una bella testimonianza di Tarcisio Burgnich che in un Lazio-Napoli molto tormentato, continuava a dirmi: «dai Paolo, lavora tranquillo». Paolo Casarin parla di quando arbitrava in un'intervista al Corriere della Sera. L'ex designatore, oggi opionista, rivela anche il giocatore più fastidioso: «Roberto Pruzzo iniziava a baruffare prima del fischio iniziale. Qualche anno fa, da componente di una giuria, sono stato felice di approfondire la conoscenza e premiarlo». Un pensiero anche sulla Var: «La Var interviene dopo 15 anni di fallimenti arbitrali. Se l' arbitro la interpreta e la vive senza presunzione è un grande aiuto. Ma fermiamoci qui con la tecnologia. La Var va accettata e perfezionata, ma va bene per i prossimi 30 anni. Fuggiamo da certi progetti, da alcune letture da intelligenze artificiali. Ben venga il robot, ma in altri campi, non su quelli del calcio».