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Carraro: Calciopoli colpa mia ma Juve avrebbe vinto uguale

12/12/2020 09:00

Carraro: Calciopoli colpa mia ma Juve avrebbe vinto uguale |  Sport e Vai

Sono passati tre lustri ma Calciopoli resta un nervo scoperto per tutto il mondo del calcio e non solo per chi da quella vicenda ne uscì malissimo (da Moggi alla Juve fino a tutti i club penalizzati e agli arbitri). Anche il presidente federale dell'epoca, Franco Carraro, ancora non riesce a dimenticare a metabolizzare quanto accadde. Carraro ne parla al Corriere dello sport, rivelando la rabbia che gli è rimasta. Lui si dimise e questo gli costò tanto, visto che nel 2006 l'Italia poi vinse i Mondiali senza lui alla Figc.

Franco Carraro si riconosce una colpa su Calciopoli, ovvero quella di non aver sostituito nel 2004 i designatori Pairetto e Bergamo come aveva deciso di fare. Lui voleva Collina

Avevo tutta l’intenzione di affidare quel ruolo a Collina, lo chiamai e gli chiesi la disponibilità, a patto che avesse naturalmente abbandonato il fischietto. Mi rispose che avrebbe continuato ad arbitrare. L’incontro con Collina era avvenuto in gran segreto, ma Bergamo e Pairetto vennero a sapere che a fine stagione li avrei comunque sostituiti e cercarono qualche appoggio. Calciopoli nasce da quel mio errore, ma il calcio è uscito assai più brutto di come in effetti era. Inoltre non compromise l’esito del campionato perché lo scudetto 2004-2005, la stagione in cui si materializzò lo scandalo, l’avrebbe comunque vinto la Juve, che era la più forte di tutte.


Tags: collina calciopoli Carraro pairetto

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