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Callejon vota l'indipendenza...dalla Juve: rimanere in testa fino alla fine

04/10/2017 14:40

Callejon vota l'indipendenza...dalla Juve: rimanere in testa fino alla fine |  Sport e Vai

Nel suo Paese sono giorni difficili: la battaglia tra la Catalunya indipendentista e il Governo centrale spagnolo di Madrid sta trascinando la Spagna ai confini con la guerra civile e la cosa si ripercuote anche nella sua nazionale ma Josè Maria Callejon pensa anche ad un'altra indipendenza, meno cruenta e tutt'altro che violenta: l'indipendenza da una Juventus padrona e signora del calcio italiano, che da sei anni vince lo scudetto. Il suo Napoli l'ha scalzata dal trono proprio domenica e ora è primo da solo. Callejon, che della squadra azzurra è uno degli insostituibili - quarantanove presenze, 17 reti e 17 assist tra Serie A, Champions League e Coppa Italia nella scorsa stagione, già 11 presenze, 6 gol e 4 assist in questa – è tornata in nazionale dopo 2 anni e parla a Sky dicendo: I”o sono un po' scaramantico… faccio qualcosina prima di entrare in campo, se non vanno bene le cambio. Sì, sono molto scaramantico. Speriamo che sia l'anno giusto, la stagione è appena cominciata. Vogliamo restare primi fino alla fine, giocando ogni partita al 100 per cento. Se ci crediamo? Certo, siamo consapevoli di essere una squadra forte e speriamo di continuare così”. Il Napoli sta volando, nessuno in Europa segna quanto la squadra di Sarri: “La squadra tutta sta bene, davanti abbiamo continuità e stiamo facendo bene. Tutti siamo in forma eccellente, da Reina all'ultimo che sta in panchina. Tutti abbiamo difetti, non siamo perfetti ma con Sarri stiamo bene. Obiettivo mio personale? Stare bene come adesso e se posso fare gol li farò, se posso fare assist li farò". Poi il tema del giorno, lo scontro interno tra il barcellonese Piquè e il resto degli spagnoli: “Pique è stato bravo a parlare davanti a tutti, coraggioso. Ha fatto bene. E speriamo che sia tutto ok per lui e per la Spagna. E' difficile per tutti, per lui e per noi. Anche per la gente. Ma io penso che quando siamo qui in Nazionale è meglio parlare di calcio e non di politica. Nello spogliatoio parliamo solo di calcio e dell'Albania. Se vinciamo siamo già al Mondiale, speriamo di fare bene”. Julen Lopetegui, ct della nazionale spagnola, lo ha richiamato in nazionale dopo due anni, dopo le sole due presenze con le Furie Rosse raccolte in carriera (40 minuti totali, contro Bielorussia e Germania: “La mia convocazione? Sono contento perché è partita bene la stagione, il Napoli sta giocando alla grande. Ma anche perché mi ha chiamato per queste due partite di qualificazione. Devo fare il massimo. Penso prima di tutto ad allenarmi bene e a stare bene con la squadra, poi se arriva qualche minuto darò il massimo per vincere con la Spagna".

Stefano Grandi


Tags: napoli callejon spagna

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