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Çalhanoglu: Montella non mi impiegava bene, con Gattuso invece...

30/01/2018 15:48

Çalhanoglu: Montella non mi impiegava bene, con Gattuso invece... |  Sport e Vai

Niente conferenza di vigilia per Gattuso, a presentare la gara di domani di coppa Italia del Milan con la Lazio è stato Hakan Çalhanoglu. Il turco domenica scorsa è stato tra i migliori in campo e spiega il perchè della sua rinascita: “Dopo l'infortunio ci ho messo un po' a tornare al mio ritmo, ma ora sono felice perché ho trovato il mister che mi dà molta fiducia, parla tanto con me e mi aiuta a ritrovarmi. Inizialmente non avevo la forza di mostrare le mie qualità, ma da quando c'è Rino sto tornando ai miei livelli. Posso dire che quando ci parliamo, riesce a motivarmi e mi mostra tutto l'interesse nei miei confronti. È stato chiaro con me, mi ha detto che i miei problemi non erano i piedi ma la testa. Mi ha detto di essere libero e rilassato, da quel momento ho cominciato a giocare meglio". Se non fosse chiaro il messaggio tra le righe, il centrocampista spiega meglio e accusa Montella: "Ogni allenatore ha la sua idea di gioco e rispetto ovviamente anche quella di Montella, ci tengo a dirlo. Nella mia carriera non ho mai giocato nel 3-5-2 e non avendolo mai fatto ho trovato difficoltà, non è il mio modo di giocare. In Germania giocavo nel 4-2-3-1 ed era tutto diverso rispetto a quando c'era Montella. Il mio ruolo è dove mi fa giocare mister Gattuso, sono contento. Da quando c'è Gattuso, ho trovato il mio spazio giusto e con il modulo. Con Jack (Bonaventura) ci troviamo alla grande e sta andando bene. È importante il nostro feeling in campo, ci aiutiamo e vogliamo andare avanti così. ome era giocatore, Gattuso ci sta dando la stessa grinta da allenatore. Vuole il 100% e poi lo stesso ritmo lo vuole in partita”. Le difficoltà in Serie A non lo spaventano: "A parte i miei problemi fisici, non ho trovato difficoltà nel calcio italiano. È molto simile a ciò che ero abituato. In Italia il gioco è molto più tattico e basato sull'esperienza, è molto difficile. Quando si va in vantaggio, le difese si chiudono e si cerca di non prendere gol. In Germania invece si gioca molto più in avanti. Il mondo Milan e i miei compagni mi hanno aiutato molto in tutto. Quando sono arrivato c'erano grandi aspettative, ma non ho potuto rendere al meglio per i miei problemi fisici ed altri fattori. Ora ho raggiunto i miei obiettivi ma starò ancora meglio, e come squadra saremo sempre più avanti". Dopo un passaggio sull'assenza dal Mondiale della Turchia ("Tutti quelli che me lo chiedono, mi danno una pugnalata al cuore. Ogni giocatore vorrebbe andare al Mondiale, ma questo è il calcio e bisogna andare avanti") e sui pochi progressi in italiano (“Lo parlo un pochino. Ho imparato le parole che mi servono in campo: avanti, sinistra, destra...") il giocatore parla del peso della maglia numero 10: "Certo che lo sento il peso, nel Milan sono passati dei campioni importanti. Ma lavoro molto e sto cercando di raggiungere il livello della maglia numero 10".


 


Tags: gattuso montella Çalhanoglu

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