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Calcioscommesse, la deposizione di Conte: "A Salerno l'unica stranezza"

17/07/2015 15:27

Calcioscommesse, la deposizione di Conte: "A Salerno l'unica stranezza" |  Sport e Vai

Folla di cronisti al Tribunale di Bari per l'attesa deposizione del Ct della Nazionale italiana, Antonio Conte, in merito al processo sul calcioscommesse che lo vede coinvolto. Nel mirino alcune partite del Bari nelle stagioni 2007-08 e 2008-09, in cui sulla panchina biancorossa sedeva proprio Conte. "Subentrai a Materazzi e trovai il Bari in zona retrocessione", spiega il Ct. "Quella stagione, 2007-08,  si concluse con la squadra che, dopo un bellissimo percorso, fu addirittura giudice della promozione, favorendo di fatto il Bologna nella salvezza perché prima pareggiammo a Bologna e poi vincemmo a Lecce. Fu un percorso esaltante. Quando venni chiamato trovai una squadra che aveva voglia di fare cose belle e importanti. Giocammo un calcio propositivo. Da 320 spettatori arrivammo a riempire lo stadio". Quindi su Bari-Treviso del 10 maggio 2008, una delle partite che hanno attirato i maggiori sospetti anche a causa delle dichiarazioni di Alessandro Gazzi, ex centrocampista pugliese che ha raccontato di Santoruvo ed altri compagni parlare nello spogliatoio della possibilità di lasciare la partita al Treviso: "Escludo categoricamente episodi atti ad alterare volutamente il risultato, in quella partita l'impegno fu buono, l'impegno di una squadra che ha giocato la partita e che alla fine del primo tempo si è presa pure un cazziatone per aumentare i tiri. All'inizio della partita voglio silenzio e grande concentrazione. Se vedo schiamazzi posso anche decidere di cambiare la formazione all'ultimo momento. Errori marchiani da parte dei giocatori però non ne ricordo". Quindi su una partita della stagione successiva, Salernitana-Bari: "Nella settimana prima della partita con la Salernitana non si faceva altro che parlare del gemellaggio tra le tifoserie. L'unica stranezza che ricordo è la vicinanza dei tifosi che premevamo per favorire la Salernitana e anche durante la partita i nostri tifosi esultavano anche quando segnava la squadra avversaria. Prima della partita cercai di dare motivazioni importanti per giocare. Avevamo fatto un percorso straordinario e volevamo mantenere la testa della classifica sollevando la coppa della serie B. Avevo anche parlato ai giocatori del gemellaggio dicendo che non doveva interessarli. E infatti  fu una partita molto garibaldina, si giocò a viso aperto. L'impegno fu buono".


Tags: Bari scommesse conte tribunale

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