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Calciomercato Napoli: Zuniga, un giallo che ancora non trova soluzioni

08/09/2013 13:27

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Firma o non firma? Si è già accordato con la Juve o sta solo temporeggiando per strappare un aumento? Sospeso il calciomercato di serie A, in attesa della finestra di gennaio dove in tanti – Benitez in testa – si aspettano altri acquisti, in casa Napoli tiene banco il caso-Zuniga. Napoletano a metà, il difensore di Chigorodò, che non ha ancora giurato la conferma di un amore. Dura da diversi mesi il tira e molla sul rinnovo del contratto di un giocatore arrivato in azzurro come brutto anatroccolo e trasformato in cigno nero da Mazzarri in questi anni. Oggi il colombiano è uno dei terzini più apprezzati in Europa. Che sia vero che piaccia anche al Barcellona e in Bundesliga, come sostiene il suo procuratore Calleri, importa fino ad un certo punto. Quello che è sicuro è che piace alla Juventus. Madama scudetto ha provato a strapparlo già in estate a De Laurentiis, senza riuscirci, ed ora si è messa come il cinese sulla riva del fiume nella speranza che il contratto del giocatore, in scadenza nel 2014, non venga rinnovato per poterlo prendere a giugno a parametro zero. Questi i fatti, ben noti a tutti peraltro. Dietro ci sono il lavoro instancabile di Bigon, che sta cercando di mediare per trovare una soluzione, i capricci del procuratore, che vuol far pagare alla società una tattica attendistica improduttiva, e le ansie di Benitez. Il tecnico ha grande stima di Zuniga e lo vorrebbe calato al cento per cento nel progetto azzurro: un giocatore distratto dalle continue voci di mercato e dal futuro incerto rende sicuramente meno.

INSOSTITUIBILE. E per come è messa la linea dei terzini azzurri, il colombiano è insostituibile. Un errore di valutazione sul mercato, forse, da parte sia dell’allenatore spagnolo che della società quello di pensare a non rafforzare la rosa negli esterni bassi. I primi segnali dicono di un Maggio in difficoltà a dover interpretare il ruolo di difensore puro e raccontano anche le ambasce di Armero a dover svolgere la doppia fase. Chi non ha sofferto nel passaggio dalla difesa a tre alla linea a quattro è proprio Zuniga, che nel Siena giocava in questo stesso ruolo, sia pur a destra. Dietro di lui, nessuno o quasi tant’è che Benitez sta meditando di ridare una chance a Mesto o addirittura di provare il giovane brasiliano Uvini, oggetto misterioso in questi mesi, come terzini. Zuniga titolarissimo, insomma, ed oggi che è diventato un jolly prezioso ed ambito da tanti club (anche Mazzarri se lo sarebbe volentieri portato dietro all’Inter) sta facendo impazzire De Laurentiis per dire sì al rinnovo di contratto.

IL RINNOVO. Questione di soldi (il Napoli offriva inizialmente 1,5 milioni e lui ne chiedeva 2,5), di principio (quando spingeva lui l’anno scorso per rinnovare si sarebbe accontentato di molto meno ma il club non avviò neanche la trattativa) e di alternative. La Juventus ha saputo corteggiarlo sotto ogni profilo: ingaggio alto, contratto quadriennale e prospettive attraenti, cosa succederà ora? In questi giorni si alternano in maniera bipolare fonti ottimiste, che vorrebbero l’accordo già trovato, a notizie deprimenti che assicurano di una rottura tra le parti. Il giallo continua tra il malumore dei tifosi. Preso di mira da parte del pubblico questa estate, sia in ritiro che durante le amichevoli, l’esterno sta vivendo una situazione assai delicata a livello ambientale. Gli chiedono di saltare al coro “chi non salta, juventino è” e lui mal si concede ai diktat delle curve. Lui juventino non è, o almeno non ancora. E’ ancora napoletano. Magari a metà. Per evitare che si verifichi un caso-Campagnaro bis, aggravato dal fatto che rispetto all’argentino Zuniga è anche più giovane, il Napoli le sta provando tutte: perdere il giocatore a parametro zero sarebbe imperdonabile, non aver trovato un sostituto all’altezza è stato un segnale di leggerezza ma il rimedio è ancora possibile. Servirà la diplomazia per arrivare che tra De Laurentiis e Calleri si rompano i rapporti, ma uno spiraglio in fondo al tunnel si vede. Chissà che non sia un cinguettio presidenziale improvviso ad annunciare la fumata azzurra. E magari Zuniga prenderà pure di nuovo a saltare ai cori anti-juventini.


Tags: serie a napoli de laurentiis benitez zuniga Calcio

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