Calciomercato Napoli: A gennaio si cambia, squadra da rivoluzionare

Quei fischi che hanno accompagnato l’uscita dei giocatori del Napoli dal San Paolo dopo il rocambolesco 3-3 con l’Udinese (un sol punto nelle ultime due gare casalinghe, considerando il ko con il Parma) hanno ferito tutti. Non è una squadra da scudetto, questo Napoli, ora è ufficiale, ma il punto è che per salvaguardare anche il terzo posto appare inevitabile investire sul calciomercato. Il sospetto che troppi giocatori in questa rosa non fossero funzionali alle idee di Benitez era venuto da un po’ ma adesso le conferme stanno diventando troppe. Per consentire al tecnico spagnolo di far crescere con le sue metodologie questo gruppo non serve solo tempo ma anche giocatori diversi. La fragilità difensiva, accentuatasi nelle ultime partite (ora sono 17 i gol al passivo) non è solo figlia degli infortuni di Mesto (che in teoria era una riserva) e Zuniga ma della mancanza di elementi di ruolo e di spessore per la linea a quattro richiesta da don Rafaè. Imbarazzante l’alternanza senza frutti tra Britos e Fernandez come partner di Albiol, sembra che facciano a gara a chi fa peggio. Considerando l’abiura totale nei confronti di Cannavaro e considerando che né Maggio né Armero sono terzini difensivi per caratteristiche né Revelliere può essere il salvatore della patria appare urgente un ricorso alla finestra invernale del mercato. Bigon ieri s’era detto deluso per il risultato e dispiaciuto per la reazione dei tifosi ma sta al lavoro da tempo per rafforzare la squadra. In piedi parecchie operazioni, a partire da uno scambio con l’Inter cui potrebbe andare Cannavaro per far approdare in azzurro Ranocchia. Simili i destini dei due centrali: Ranocchia si trova meglio nella difesa a quattro ma si è ritrovato Mazzarri che gioca a 3 e viceversa Cannavaro si esprime al meglio nella linea a 3 che Benitez non usa.

SPESA A MARSIGLIA. Emissari del Napoli saranno anche a Marsiglia mercoledì: lo scopo non è quello di “gufare” il Borussia Dortmund sperando in un miracolo in Champions ma di visionare tre giocatori. In primis il difensore ‘Nkoulou, obiettivo numero uno di Benitez, ma anche i centrocampisti Valbuena e Thauvin. In mezzo il sogno resta Mascherano, fitti i contatti telefonici tra il tecnico del Napoli e il play del Barcellona. Se fino a un mesetto fa l’operazione appariva impossibile ora qualche spiraglio sembra essersi aperto. Conta relativamente che il Napoli possa essere eliminato dalla Champions: quasi tutti i top-player nel mirino degli azzurri non potrebbero egualmente essere schierati anche in caso di passaggio del turno perché nella stragrande maggioranza dei casi sono stati utilizzati in Europa dai club in cui militano attualmente. E’ il caso anche di Fernando del Porto, che i lusitani potrebbero decidersi a cedere se venissero a mancare i proventi della Uefa in caso di eliminazione dalla Champions. In lista ci sono anche altri due giocatori del Barcellona, Montoya e Song, su cui comunque la concorrenza è molto forte. Al momento l’unica certezza dovrebbe essere il genoano Antonelli, già bloccato, ma la sensazione è che almeno altri due-tre giocatori arriveranno. Non sarà una rivoluzione totale ma un cambio netto sì: tutti o quasi i  nuovi acquisti sono destinati a scavalcare nelle gerarchie chi c’è ora. A gennaio il Napoli – che già in estate aveva cambiato parecchio – non vuole solo rifarsi il trucco ma cambiar pelle.

Stefano Grandi