Calcio, Napoli: Zuniga ora può saltare al coro dei tifosi

Come fosse un nuovo acquisto sul calciomercato per il Napoli. La tanto attesa firma di Zuniga, che ha prolungato il contratto in scadenza nel prossimo giugno per altri cinque anni, è l’ultimo colpo del club azzurro. L’annuncio ufficiale, che ormai era nell’aria da qualche giorno, è stato dato come costume da De Laurentiis su twitter: postata anche la foto del colombiano all’atto della firma. Finisce un tormentone durato circa un anno e che sembrava preludere all’ineluttabile addio del giocatore, corteggiatissimo in Italia (Juventus e Inter su tutte) e all’estero (Germania e Spagna). Tra le tre ipotesi che si profilavano all’orizzonte, ovvero la cessione in estate, l’addio a parametro zero a fine stagione e il rinnovo contrattuale, ha prevalso quest’ultima. Merito di De Laurentiis, che è venuto incontro alle richieste del giocatore e ha messo da parte l’orgoglio nella trattativa con il suo procuratore Calleri, ma anche di Benitez che ha spinto per il felice esito della vicenda. Il tecnico spagnolo considera Zuniga fondamentale per la crescita della squadra: se vogliamo assieme a Mesto, non più giovanissimo e comunque di minor spessore, è l’unico vero esterno basso di ruolo, considerando che sia Maggio – attualmente infortunato – che Armero sono adattati in quella posizione.

LA CLAUSOLA.  Cresciuto in maniera esponenziale con Mazzarri. Zuniga negli anni è diventato il top-player aggiunto del Napoli, l’uomo-jolly che non ti aspetti. Normale che sulle sue tracce si fossero fiondati in tanti, ingolositi anche dalla prospettiva di poterlo soffiare agli azzurri gratis tra un anno o comunque a prezzi contenuti visto che era in scadenza. De Laurentiis però ha tenuto duro e alla fine ha avuto ragione: ingaggio sensibilmente aumentato (quasi 3 milioni a stagione) e clausola rescissoria fissata a 30 milioni. Chiunque volesse acquistarlo l’anno prossimo dovrebbe mettere in preventivo somme non indifferenti per fargli cambiare aria. Può saltare ora Zuniga, che in estate era stato bersagliato da parte della tifoseria convinta che il giocatore si fosse già legato alla Juventus. Quel coro “chi non salta bianconero è” lo aveva messo in imbarazzo, ma ora il colombiano può ballare (cosa di cui è maestro assieme al connazionale Armero), saltare e soprattutto giocare più sereno. Miglior modo di festeggiare il rinnovo non può esserci che fare risultato stasera all’Emirates Stadium contro l’Arsenal, l’esame europeo le rinnovate ambizioni del Napoli in Champions.

L’ESAME. Con il dubbio Higuain (l’argentino risente di un problema al polpaccio ed è a rischio, effettuerà un provino decisivo prima della gara, pronto Pandev se dovesse dare forfait) gli azzurri testeranno la propria crescita in campo internazionale a Londra dopo il felice esordio contro il Borussia nella prima giornata. Tra Benitez e Wenger c’è stato un sincero scambio di complimenti reciproci alla vigilia ma stasera il fair-play e l’amicizia verranno messi da parte per 90’. Da una parte Ozil, dall’altra Hamsik ma è solo uno dei tanti duelli che accenderanno la sfida. Uscire indenni dalla trasferta londinese sarebbe per il Napoli l’ultimo timbro che manca per il suo passaporto da grande. E la maniera migliore per brindare al “ri-acquisto” di Zuniga.

Stefano Grandi