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Cagliari, Zola: Proverò a migliorare il progetto di Zeman

29/12/2014 14:19

Cagliari, Zola: Proverò a migliorare il progetto di Zeman |  Sport e Vai

Senza troppi proclami, com’è nel suo stile, ma con le idee chiare e legittima ambizione Gianfranco Zola si è presentato oggi al Cagliari, dove prenderà il posto dell’esonerato Zeman. Calcio d’attacco, modulo 4-3-3 e spazio a chi lo merita sono il suo manifesto per un progetto che inizialmente non si discosterà molto sul piano tattico da quello del suo predecessore: “Ho detto sì al Cagliari perché per me è un onore. Mi dispiace di trovare una società in difficoltà per la mia stima nei confronti di chi mi ha preceduto. Dal punto di vista tecnico cercherò di migliorare e rendere più funzionale quello iniziato di Zeman. Vorrei dire che sono un allenatore difensivista, ma il meglio di me lo offro in fase d'attacco. La mia filosofia da allenatore è quella di creare gioco, di fare la partita e di tenere il pallone sempre tra i piedi. Non aspettatevi una squadra che sta dietro e riparte solo in contropiede. Al Watford ho utilizzato la difesa a tre per esigenza ma io ho iniziato con il 4-3-3. Voglio dare continuità a quello che è stato prima, penso sia stato fatto un buon lavoro”. Accanto a sé avra Casiraghi come vice, Porcu per l’analisi video, Ibba e Facciolo come preparatori ed altre due figure ancora non identificare, la famiglia resterà a Londra ma Zola si sente già calato in tutto nella parte: “Sono contento di stare qua. Ho rifiutato diverse offerte per venire qua. In questo momento la Premier è superiore rispetto alla Serie A. Non ci sono dubbi. Le esperienze maturate sono importanti. Tanti anni fa quando venni qua lasciando il Chelsea, lo feci convinto di aver maturato esperienze importanti che pur non essendo un giovanotto potevo dare tanto al Cagliari. Non mi attende un compito facile però sono circondato dalle persone giuste, dalla fiducia della società e spero anche di quella dei giocatori”. E proprio dai giocatori si aspetta molto: "Ogni giocatore il piedistallo deve costruirselo da sé. Sono aperto a qualsiasi situazione. Io ho sempre detto che la formazione la fa la squadra, nel senso che giocheranno quelli più in forma. Ho fatto giocare anche 18enni al posto dei 38enni, anche andando contro la società. Faccio giocare quelli che meritano. Se Conti, Pisano, Rossettini meritano di giocare, giocheranno. All'inizio farò delle scelte anche in base a quello che ho visto quando ero fuori, poi farò scelte mie. So quanto possono dare per la squadra e ne terrò presente. Ho visto dal vivo il Cagliari per due volte e ho visto un ottimo Cagliari. L'ho detto anche a voi più volte quando sono stato intervistato. La squadra ha dei valori, alcuni devono sbocciare. Una squadra come il Cagliari deve poter lavorare in simbiosi e ci sarà bisogno della collaborazione di tutti. È una squadra che attacca benissimo, deve migliorare a difendere benissimo. Questo è il mio obiettivo". Ha parlato anche il presidente Giulini che ha spiegato: "Per l'affetto che ho per mister Zeman non intendo cosa è successo e cosa è cambiato nel nostro rapporto. Posso parlare della partita della Fiorentina, punto di svolta in negativo della squadra. È stata una società dolorosa, è un allenatore che ho sempre sognato veder allenare. Una scelte dolorosa ma doverosa. La scelta di Zola, non una scelta di marketing. Il progetto continua anche se cambia uno degli attori. Siamo convinti di aver scelto la personalità per proseguire il nostro progetto. Ha tantissimi valori che il Cagliari ha bisogno per proseguire questo nuovo progetto. Il vero attore è il Cagliari, il progetto presentato questa estate proseguirà".

Stefano Grandi


Tags: cagliari Conti zola zeman giulini

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