13/03/2020 09:15
Il virologo Roberto Burioni è stato tra i primi medici italiani a parlare della gravità della situazione coronavirus. Il medico intervistato dalla Gazzetta dello Sport ha parlato anche dei casi che hanno visto coinvolti Rugani e Gabbiadini: “La notizia di questi due contagi ha dato un passo in più nella. Consapevolezza. Molti hanno vissuto nell’illusione che atleti iper-allenati e iper-controllati potessero resistere. Ma questo virus contagia tutti. E dico tutti. Non ho seguito molto le polemiche che ci sono state nel calcio. L’emergenza era talmente grande che non ho neanche visto le ultime partite della mia Lazio. La situazione è ora sotto gli occhi di tutti e lo sport ha capito: non era pensabile giocare col pubblico ed è stato sacrosanto fermare il campionato. E’ pericoloso anche gareggiare a porte chiuse perché quelli che giocano, lo abbiamo visto, possono essersi infettati da qualche parti. Spero che il 2020-21 sia una stagione bella dall’inizio, ma non escludo che in qualche modo si completi questa, non possiamo fare previsioni, sappiamo ancora troppo poco di questo virus”.