28/08/2016 17:08
Pioggia di critiche in Germania per gli incontri di campionato giocati in un caldo definito intollerabile. "Le temperature erano al limite, avevamo il fiatone dopo ogni sprint", ha tuonato Gonzalo Castro del Borussia Dortmund dopo il match contro il Mainz, giocato alle 15.30 quando la temperatura faceva registrare 45 gradi. "Non capisco il motivo per cui la DFL (la Lega tedesca, ndr) non abbia spostato la gara in serata". Lamentele anche da parte di un altro giocatore del Dortmund, il campione del mondo Andre Schurrle: "Il caldo era estremo, torrido: non ce la facevamo a giocare". A poco sono serviti i timeout, le brevi soste per consentire ai giocatori di rifocillarsi. "Nel mio paese i timeout si fanno quando ci sono 35 gradi", ha spiegato lo svedese Oscar Wendt. "Sarebbe stato meglio se avessimo avuto qualche pausa in più".