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Buffon: Sabato la mia ultima partita con la Juventus, ecco che farò dopo

17/05/2018 11:46

Buffon: Sabato la mia ultima partita con la Juventus, ecco che farò dopo |  Sport e Vai

Giacca e jeans, senza cravatta. Vicino a lui Agnelli, davanti a lui tutto lo stato maggiore della Juventus e chi prenderà in eredità la sua fascia di capitano, Gorgio Chiellini. Gigi Buffon è emozionato nel salutare la Juventus nell'attesa conferenza stampa. Non giocherà più con la Juve e, anche se non lo ufficializza ancora, potrebbe continuare in un top-team europeo. Dirlo oggi sarebbe stato togliere i riflettori dalla Juve, che è stata la sua storia e la sua vita. Se ne riparlerà tra una settimana, con di fronte l'ipotesi di entrare nella dirigenza bianconera (dopo una seria formazione a 360 gradi come sottolineato da Agnelli) o continuare a indossare i guantoni all'estero: “Sabato sarà la mia ultima partita con la Juve e credo che sia il modo migliore per finire questa avventura. Con altre due vittorie importanti. La mia paura era arrivare alla fine della mia avventura con la Juve da “sopportato” o da giocare che aveva fuso il motore e non è così. Sono orgoglioso a 40 anni di aver espresso in campo sempre prestazioni all'altezza del mio nome e di quello della Juve, è la più grande gratificazione ed arrivo sereno e felice a questo momento perchè non è scontato essere uno sportivo longevo e al tempo stesso performante”.

DAL 2001 AL 2018 - Poi i ringraziamenti: “La Juve nel 2001 ha preso un talento straordinario ma se questo talento è diventato un campione è grazie alla Juve che ha fatto sì che questo accadesse, se a 40 anni sono ancora qua è solo merito della famiglia Juve, della sua mentalità e dell'approccio al lavoro che è diverso rispetto a tutte le parti del mondo. Ho fatto mia questa filosofia e la adopererò nel dopo-calcio se dovesse servire”. Ma che farà Buffon? Smetterà di giocare? Non lo dice: “Con Andrea essendoci un dialogo continuo è a conoscenza di tutto quello che accade intorno a me, e anzi mi consiglia. Fino a 15 giorni fa era acclarato che avrei smesso di giocare, ora penso che sono arrivate delle proposte e delle sfide stimolanti sia in campo che fuori, e la più importante me l’ha fatta il Presidente. Dopo questi tre giorni che saranno pregni e densi di emozioni, la prossima settimana dopo due o tre giorni di riflessione prenderò la decisione definitiva e certa che sarà quella di seguire ciò che urla la mia indole e la mia natura. Non torno al Parma e non resterei a giocare in Italia, questo è sicuro.” Poi Buffon torna sul finale di stagione: “È stata una stagione con bassi clamorosi e inaspettati e con grandi picchi, e tutto ciò ha fatto si che anche la razionalità venisse meno. Qualche perplessità dopo la sconfitta col Napoli c'era, bisognava capire se questa sensazione di esserci dissolti e disuniti si sarebbe protratta, invece per l'ennesima volta abbiamo dato una risposta incredibile”.

NO ALLA NAZIONALE - Uno sguardo indietro: “La svolta è stata dopo l'infortunio alla schiena quando tutti pensavano che dovessi smettere, ho deciso che a 32 anni volevo ancora soffrire e migliorare, questa sfida e questo obiettivo ha fatto sì che 8 anni dopo sia ancora qui con tanti trofei vinti e tanta soddisfazione in più. Il sentimento che provo è la gratificazione di vedere tutti qui. Non ho paura se non quella giusta, se non quella moderata quando si prospetta un cambio di vita e abitudini ma vivo anche per questo, per misurarmi in avventure più complicate che non conosco. Devo valutare gli stimoli che potrei avere, una serie di riflessioni che devo fare, certamente non finirei la carriera in un club di terza fascia, sono un animale da competizione”. Se non smettesse con i club Buffon non tornerebbe comunque in Nazionale: “Se Buffon era diventato un problema tre mesi fa non oso pensare cosa possa essere sei mesi dopo, diventerebbe qualcosa di complicato da gestire e da cui voglio tenermi lontano perchè non penso di meritarlo. La Nazionale ha già grandi e giovani portieri che hanno bisogno di fare le loro esperienze”.

Stefano Grandi

 


Tags: juventus buffon agnelli

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