Bonucci: Juve, mi sei mancata! Accetto i fischi, farò parlare il campo

"Sono contento ed entusiasta di essere tornato a casa, mi è mancata. Ogni viaggio ha un ritorno a casa ed io ringrazio la Juventus, l'allenatore, il mio agente e il Milan che mi hanno permesso di essere qui oggi per iniziare questo nuovo percorso con tanta voglia di migliorare. L'anno al Milan mi ha dato tanto dal punto di vista umano, ma mi ha tolto vittorie". Così si presenta Leonardo Bonucci ai suoi vecchi e nuovi tifosi bianconeri. L'ex capitano del Milan è tornato alla base dopo un solo anno in maglia rossonera, e non vede l'ora di farsi perdonare il gesto: "Ho preso una decisione avventata, dettata da un momento di rabbia. Ho sbagliato e capisco i fischi. Cercherò di rispondere sul campo trasformandoli in applausi. I fischi degli avversari invece mi caricano. Esultanza contro la Juve? Io sono un difensore e segno poco, è giusto esultare sempre dando il massimo per la squadra in cui giochi. Mi arrabbio quando vedo un ex che non esulta. Allegri? Con lui c'è sempre stato un ottimo rapporto di stima reciproca. L'anno scorso sono stato premiato nella Top 11 europea e gli ho dedicato il premio, perchè grazie a lui sono migliorato tantissimo". Infine una battuta su Cristiano Ronaldo, passato dal Real Madrid alla Juventus come colpo del secolo: "Finalmente contro il Real non partiamo da 1-0 per loro. Alza il livello di tutti i compagni, è sempre concentrato in allenamento e sono felice di potermi allenare con un campione del genere". Sull'esperienza al Milan: "Ho trovato una grande persona come Gattuso che ha risollevato il club. Torno più maturo, con un bagaglio di esperienza umano grandissimo. Il Milan ha pensato prima di cedermi all'estero, ma alla fine abbiamo trovato la soluzione migliore per tutti. Ora sono felice alla Juventus e voglio lottare per vincere tutto, Scudetto, Coppa Italia e Champions League".