Bonucci col mal di pancia, Mourinho lo tenta

La storia del...mal di pancia fu inventata per un altro ex milanista, Zlatan Ibrahimovic ma a volte le storie ritornano. E spesso sul luogo del delitto. Oggi è Leo Bonucci a non essere più convinto della scelta fatta appena un anno fa. E' cambiato tutto da quel 14 luglio scorso, quando rinunciò alla Juventus, salutò Allegri sperando di fargli rimangiare tante polemiche e disse sì al Milan per diventarne il capitano. I risultati negativi della prima parte di stagione, il difficile inserimento e l'assenza dalla Champions erano stati assorbiti, i problemi veri sono sorti dopo la fine del campionato. Troppo precaria la situazione del Milan per il difensore, abituato ad avere altri pensieri ed altri obiettivi. Perchè restare se sai di poter fare ancora la differenza e vincere altrove? D'altronde il Milan deve far tornare i conti, come ha ribadito anche il fondo Elliott nella nota con cui ne ha assunto il controllo. Una cessione di Bonucci consentirebbe un risparmio di 18 milioni alla società per l’ingaggio (Leo ne percepisce circa 10 netti tra stipendio base e bonus). La prima stagione del quinquennale che aveva firmato vale 8 milioni di ammortamento, se il centrale azzurro fosse venduto a più di 32 milioni ci sarebbe pure una plusvalenza da mettere a bilancio, visto che il cartellino era costato al Milan poco più di 40 ma anche a 32 milioni non ci sarebbero comunque minus valenze. Buffon lo vorrebbe a Parigi, Guardiola lo accoglierebbe al City ma in pole in questo momento c'è il Manchester United. Anche Mourinho lo ha sempre stimato e ora lo tenta. La cifra del cartellino è ampiamente alla portata dei Red Devils e neanche lo stipendio spaventa. L'assalto ci potrebbe essere già nella settimana che sta per iniziare. E, forse, ci guadagnerebbero tutti.