Boniek: Che barzelletta la Juve, in Polonia facciamo così

"Decidere sui playoff tocca al mondo del calcio, certo è un'ipotesi. Ognuno ha la sua idea ma con questo Covid tutti abbiamo dei problemi, anche noi in Polonia abbiamo deciso che dopo il 50% delle partite la classifica è valida se fossimo costretti a fermarci. Non possiamo chiudere tutto". Lo dice Zibì Boniek. L'ex "bello di notte" della Juventus parla a Radio anch'io sport su Radio1 e dice la sua anche sul caso Juve-Napoli: "Anche da noi è stata rinviata qualche partita, se 48 prima delle gare c'è qualche contagiato non si gioca, tanto abbiamo le date utili per recuperare. Se una squadra non può venire perchè le autorità sanitarie decidono che un club non può partire non si gioca. Mi ha colpito quanto è successo per Juve-Napoli con la Juve che si è presentata lo stesso allo stadio: era una barzelletta che aspettassero in campo ad aspettare, non voglio entrare nel merito ma dico: preparatevi al rinvio delle partite".

Boniek suggerisce soluzione su caso-Milik

Ora però inizieranno le coppe europee, non si potrebbe evitare gare di andata e ritorno? "Si potrebbe giocare in una sede unica certo, il calcio però è legato molto agli introiti tv, è una situazione difficile. Inutile parlare di campionato falsato, sono problematiche che vanno trattate giorno per giorno, servono intelligenza e buon senso, non serve litigare". Capitolo Milik, il giocatore rischia una stagione in tribuna col Napoli: "Spero che riesca a trovare un'uscita intelligente col Napoli, è in forma, carico, vorrebbe giocare. Certo se non gioca mai è difficile che possa fare gli Europei. Dovrebbe ricordare anche che il Napoli gli è stato vicino quando ha avuto i due brutti infortuni. Lui è uno che sa segnare, si muove bene, è umile e intelligente. E' tutto legato al denaro altrimenti le cose sarebbero risolte da tempo".

Boniek fiducioso sulle qualità di Pirlo

Poi si passa alla Juve di Pirlo: "Pirlo è intelligente e conosce bene il calcio e sarà aiutato dalla società. E' riflessivo e tranquillo, potrebbe diventare un buon allenatore come lo è Mancini e tanti altri". Ultima riflessione polemica su Lewandovski, beffato dalla mancata assegnazione del Pallone d'oro: "Non capisco perché i francesi hanno rinunciato al Pallone d'oro, forse non volevano che vincesse un polacco".