Boniek: Balotelli era devastante solo all'Inter, vi dico il vero ruolo di Zielinski

"Mi dispiace per Balotelli, perché me lo ricordo in uno Juventus-Inter che era devastante. Non l'ho visto preparato per certi sforzi a certi livelli. E' colpa sua perché un professionista non può presentarsi in queste condizioni". Non ha peli sulla lingua Zibì Boniek. Intervenuto a Radio anch'io sport l'ex ala della Juve e delal Roma, oggi presidente della federazione polacca, si schiera dalla parte di Sacchi nella polemica con quel che resta di SuperMario: "Io non manderei in campo un giocatore con 15 chili in sovrappeso, ho parlato con Sacchi subito dopo la partita e abbiamo sottolineato il fatto che il giocatore non era preparato per la partita. Quello che conta nel calcio è l'intelligenza nei confronti del resto della squadra e del campo. Dire che Balotelli ha lavorato per la squadra è dire una bugia bella e buona. Nessuno ha detto che stava male fisicamente. Io non capisco perché non venga sottolineato questo motivo. Per essere un grande giocatore devi essere in forma, sempre. In queste condizioni Balotelli non serve a niente". Si coccola invece la stellina del Napoli Zielinski: "La sua posizione migliore è quella di trequartista dietro la punta. Lui col primo tocco ha un campio di direzione sorprendente per l'avversario, è unico in questo. E' un calciatore che ha dei momenti di buio nel corso della partita ma è completo e forte. Ronaldo? Tutti dovrebbero applaudire la Juventus perché il club ha dato un segnale favorevole per tutto il campionato italiano. I grandi giocatori adesso potranno tornare a giocare in Italia. Tornerà a segnare e tanto, anche se non potrà fare 100 gol come in altri campionati perché i difensori italiani difendono in modo diverso".