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Biasin trova 18 motivi per ringraziare l'Inter per Natale

25/12/2019 09:06

Biasin trova 18 motivi per ringraziare l'Inter per Natale |  Sport e Vai

Feste quantomai serene in casa nerazzurra. Di motivi per ringraziare l'Inter in questo Natale ne trova ben 18 Fabrizio Biasin. La firma di Libero li elenca sul sito di William Hill:

"Perché in questi ultimi sei mesi sei diventata più bella, più matura, più concreta.
– Perché per una volta chi ti gestisce sembra avere le idee chiare: dal proprietario, all’ultimo dei magazzinieri.
– Per l’esplosione di Lautaro (imprevedibile a questo livello) e l’inserimento di Lukaku (idem).
– Per il gol di un 17enne che si commuove e abbraccia la sua mamma.
– Per lo stadio sempre pieno. Sempre.
– Per averci provato in Champions. E, certo, resta l’amarezza ma “mettercela tutta è l’unica cosa che conta“. E voi ce l’avete messa tutta.
– Per aver introdotto il concetto di “disciplina” e “gruppo“. C’era anche prima, ma andava e veniva.
– Per il ritorno di Lele Oriali.
– Per il mercato passato che è stato importante, per quello che arriva che deve essere il più possibile “intelligente“.
– Per l’unità d’intenti che si percepisce: parte da Appiano Gentile e abbraccia ogni singolo tifoso nerazzurro sparso nel mondo.
– Per il tentativo di far capire a tutti che l’Inter trasmette valori e detesta le discriminazioni.
– Per Borja Valero che fino a un mese fa aveva giocato un minuto ma non ha mai detto “beh”. E ora si sbatte come un ossesso in mezzo al campo.
– Per Brozovic. Che il buon Dio lo conservi.
– Per una campagna natalizia che per una volta ha portato sfiga agli altri! (Toccatevi).
– Per uno spogliatoio che pare più unito che mai. E se – come normale – capita qualche scazzo finisce lì e non si trasforma in una tragedia.
– Perché in qualche modo sei ancora “pazza” ma non al punto da diventare autolesionista.
– Per Antonio Conte e la sua ossessione per il lavoro.
– Perché sei in cima alla classifica, ma ti avremmo festeggiato anche se fossi stata più giù. Perché non è mai una questione di punteggi, ma solo di fede.


Tags: inter conte oriali

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