10/12/2020 15:12
E' a pezzi come tutti i tifosi dell'Inter. Fabrizio Biasin - costretto a rinunciare ancora a twitter visto che nei giorni scorsi gli avevano hackerato il profilo .- si sfoga su Facebook dopo l'eliminazione dalla Champions (e l'esclusione anche dall'Europa League) dei nerazzurri. La firma di Libero, dichiarato sostenitore della Beneamata, si accoda alle tante critiche a Conte e propone la sua provocazione
Vi faccio una domanda: chi è stato secondo voi il miglior giocatore dell’Inter in campo ieri? Vi dico la mia: Eriksen. Dopo aver giocato 120 secondi contro il Bologna (partita già finita) è entrato a dieci minuti dalla fine di Inter-Shakhtar e si è sbattuto, ci ha provato, ha tirato un paio di volte e ha battuto una manciata di calci d’angolo come Dio comanda.
Ha fatto quello che ha potuto, insomma. “Ha semplicemente fatto il suo dovere”, dirà qualcuno. È assolutamente vero, ma chi è stato in uno spogliatoio - anche solo in terza categoria -, sa che 9 calciatori su 10 in una situazione come la sua in genere finiscono col fare una delle seguenti due cose: 1) Si rifiutano di entrare. 2) Entrano e giochicchiano.
Lui no, in dieci minuti ha fatto capire a tutti che lasciarlo fuori in una partita decisiva è stato un clamoroso errore.. Per questo Conte avrebbe dovuto dire “ok, per una volta ho sbagliato io”. Per questo pensare di rinunciare a Eriksen a gennaio sarebbe un atto di puro masochismo
Fioccano le reazioni dei tifosi: "Eriksen a gennaio va già in prestito, poi a giugno torna lui e andrà Conte" o anche: "Leggo così anche io le parole di Marotta che apparentemente lo ha scaricato. In realtà ha parlato con lui, gli ha detto che a gennaio troveranno il modo e a giugno rientrerà", oppure: "Fabrizio ci siamo genoflessi moralmente ed economicamente a un invasato tattico e mentale come Conte.... metà dei giocatori fuori ruolo o mal utilizzati.... basterebbe cambiar guida tecnica e questa squadra senza ritocchi vince lo scudetto a mani basse" e infine: "Sempre pensato bene di Eriksen, certi tifosi che gli hanno detto di tutto dovrebbero nascondersi. Gli hanno dato anche del brocco, allucinante come si sono fatti accalappiare dai comportamenti di un allenatore egocentrico".