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Bettega, Jordan e Chagall: Tutti i paragoni per il gol di Ronaldo

19/12/2019 11:01

Bettega, Jordan e Chagall: Tutti i paragoni per il gol di Ronaldo |  Sport e Vai

Con uno stacco misurato da Sky in 71 centimetri, il suo colpo di testa ha raggiunto un’altezza di 2,56 metri. Ieri a Marassi, in occasione del suo splendido gol alla Samp, Ronaldo è rimasto sospeso in aria per 92 centesimi di secondo. È andato più su di 19 centimetri rispetto alla famosa rovesciata dell’aprile 2018, quando impattò il pallone con il piede a 2,37. Il sito online della tv ricorda che “nel 2013, con la maglia del Real contro lo United, colpì la palla a 2,93 metri”. Con il colpo di testa di ieri sera a Marassi, Ronaldo sarebbe stato in grado di schiacciare nel corso di una partita di pallavolo (la rete è posta a 2,43).  Il portale di rassegna stampa Slalom elenca tutti i paragoni usati sui giornali per descrivere la prodezza di Cr7 e scrive: " Luigi Garlando su la Gazzetta dello sport fa ricorso a un quadro per descrivere il gesto di Ronaldo. “A Marassi rivediamo La passeggiata di Chagall. Presente la celebre tela in cui il pittore tiene per mano la moglie Bella che vola? Ecco, a terra c’è Murru e accanto a lui, sospeso in cielo, Cristiano Ronaldo che resta un quarto d’ora in aria e poi schiaccia in rete il bellissimo gol del 2-1”. Per Paolo Tomaselli, Corriere della sera, “un gesto atletico e tecnico straordinario simile a quello di Pelé contro l’Italia a Messico ’70 ma già esibito da Ronaldo all’Europeo 2016 in semifinale contro il Galles a Lione”. Maurizio Crosetti, su Repubblica, si domanda: “Avete una lampadina da cambiare? Chiamate Cristiano Ronaldo, lui ci riesce anche senza scala. Il soffitto di casa vostra sarà alto 2 metri e 70, ieri Ronaldo si è issato in volo a 2 e 56: siccome la sua specialità è la sospensione, cioè quel tempo immobile in cui restare fermo come un colibrì ma con la stazza di un condor, la lampadina avrà pure il tempo di svitarla. Neppure i cestisti americani zompano così («Cose da Nba» dice infatti Ranieri), neppure i ghepardi: uno studio dell’Università di Chichester stabilì che un salto di Ronaldo è ghepardo per cinque”. Alberto Polverosi su Corriere dello sport-Stadio ricorda che “c’era un vecchio attaccante della Juve capace di segnare gol del genere, saltando con le ginocchia che superavano la testa dell’avversario e restando così a lungo sospeso in aria, per aspettare la palla e colpirla con forza. Era Roberto Bettega“. . In Spagna hanno visto. Diario AS ha scritto che Ronaldo era “in modalità Jordan”. 


Tags: ronaldo bettega jordan

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