12/02/2018 09:31
Di tutti gli aggettivi che sono stati usati per descrivere Massimiliano Allegri quello utilizzato da Bernardeschi, intervistato alla Domenica Sportiva su rai2, è sicuramente uno dei più singolari: "E' un allenatore molto mentale secondo me, è veramente complicato gestire tantissimi campioni e mettere tutte insieme le teste, questo è veramente difficile. Lui credo sia veramente forte in questo". L'esterno della Juventus è euforico dopo il gol segnato alla Fiorentina e torna sulla sua esultanza che ha fatto arrabbiare i suoi ex tifosi: “Quando ritorni dove sei cresciuto è sempre un qualcosa di un po' speciale, ovviamente l'accoglienza è stata così, però credo che faccia parte del calcio. lo scopo del calcio è fare gol, quindi quando un calciatore fa gol credo che sia giusto esultare, per rispetto dei propri tifosi. A me è venuto da esultare, ma ovviamente senza mancare di rispetto a nessuno. Come ho sempre detto, la riconoscenza verso la società viola non mancherà mai, perchè comunque con loro sono cresciuto....". Domani c'è la Champions, snodo fondamentale della stagione, con l'andata degli ottavi contro il Tottenham: "Entriamo preparati e molto determinati. Siamo pronti, ci arriviamo veramente al 100%, sia dal punto di vista mentale che da quello fisico. Dybala pronto? Sì, spero di sì, lo stiamo aspettando, quindi che si dia una mossa. Io credo fermamente in una cosa, che la concorrenza in una squadra è fondamentale, perchè ti permette di tenere sempre alta l'asticella, questa sia per un allenatore che per dei giocatori, è una cosa fondamentale".Infine sul duello scudetto col Napoli aggiunge: "Sta anche meritando di essere lassù con noi. Forse la Juve è più abituata, però tutto questo è ancora da dimostrare, il passato conta fino a un certo punto. Quest'anno credo ci sarà una bella lotta fino all'ultimo e sono contento di viverla questa lotta",