Bernardeschi: Abbiamo riscritto la storia della Juve

"Abbiamo scritto un pezzo di storia bianconera, abbiamo messo per iscritto il valore che ha la Juve". Parla da Coverciano Federico Bernardeschi ma in testa ha ancora l'impresa di Champions con l'Atletico Madrid: "Io ho sempre creduto fortemente nella forza della testa, credo sia fondamentale, il punto su cui basare le proprie qualità fisiche, atletiche e tecniche. Credo di dover puntare molto sulla mentalità e l'abnegazione al lavoro. Ora però bisogna affrontare l'Ajax, in caso penseremo alle semifinali. Sono veramente contento di questo, voglio sempre di più da me stesso, spero di continuare così e prendermi tante soddisfazioni nella mia carriera". Allegri lo ha preferito a compagni più blasonati nella sfida più importante: "Quando vieni scelto devi dare tutto. Non è scontato in una squadra come la Juventus. Sono stato fermo due mesi per infortunio, quando rientri è chiaro che non sei al top della condizione. Il mister ci gioca, fa le battute, ma stempera l'ambiente". Sulla possibile squalifica di Cristiano Ronaldo l'ex viola è assolutista. "Per me è qualcosa di folle, spero si possa chiudere subito. È un campione, non si può dire di più rispetto a quello che fa in campo. Ha il carisma e la caratura del campione. Devo dire che starci a contatto quotidianamente, se riesci a vedere con occhio un po' più distaccato, riesci a imparare davvero tante cose". A Genova è arrivato il primo ko in campionato: "Non fa mai bene, quello è sicuro. Ma arrivavamo da una gara che ci ha levato molto sia dal punto di vista fisico che mentale. Se dovevamo perdere una partita quella giusta era questa, ma le sconfitte non fanno bene. Preferivamo non perdere, ma visto quel che è successo forse ci poteva pure stare".