Bergomi: C'è una sola cosa che può fare Icardi ora

"Se hai la fascia di capitano devi essere un esempio positivo per tutti, che ci devi sempre mettere la faccia. Essere un esempio può essere fatto in mille maniere". Beppe Bergomi non usa giri di parole nel commentare a Sky il caso Icardi. L'ex capitano dell'Inter ricorda: "Io mi sono sempre considerato un leader in una squadra in cui anche Matthaus, Brehme, Ferri, Zenga erano dei leader e io ero in quel gruppo. Ero silenzioso e attraverso gli esempi provavo a far capire ai giovani o agli stranieri che arrivavano cosa voleva dire il senso di appartenenza, indossare quella maglia, che ha dei valori importanti che sono diversi dalle altre. Su Icardi abbiamo detto che sotto l'aspetto dell'impegno e della professionalità si è sempre comportato bene, ma forse non è stato abbastanza". Bergomi poi indica la strada per uscire da questa situazione: "Io ribadisco le parole di Marotta, cioé che Icardi è come un figlio e poi penso che quando tu entri in uno spogliatoio e chiedi scusa, io non porto più rancore e vado avanti. L'unica cosa che mi dispiace che ho letto oggi e mi sembra paradossale è che lui si aspetta le scuse dall'Inter. Se così fosse allora vuol dire che non si è capito nulla. Wanda Nara? Se il mio procuratore avesse detto una cosa del genere lo avrei salutato il giorno dopo, perché poi la faccia ce la devo mettere io in quello spogliatoio".