16/12/2020 08:31
Ha allenato Inter e Napoli nelle sue esperienze italiane, vincendo due trofei in tutti e due i club. Per Rafa Benitez la sfida di stasera a San Siro è un tuffo nel passato. Il tecnico spagnolo ne parla al Corriere dello sport e ricorda che in nerazzurro non gli fu permesso di allungare quell’avventura nonostante il successo nella Supercoppa italiana e nella Coppa del Mondo per club mentre rivendica con orgoglio che nel biennio napoletano fu in grado di attirare l’attenzione di calciatori con qualità e spessore, battendo due volte la Juve degli invincibili in Coppa Italia e in Supercoppa a Doha. Dopo aver riconosciuto meriti a De Laurentiis per i suoi sforzi economici Benitez sottolinea come tanta parte del suo Napoli e dei giocatori che lui scelse è ancora in campo
Ghoulam, Koulibaly, Insigne e Mertens sono la spina dorsale della squadra. Mi piace vederli giocare e sono orgoglioso di aver offerto il mio contributo per la loro crescita. Il Napoli mi piace, Gattuso sta facendo un bel lavoro, la squadra è forte e competitiva. Più forte questo Napoli o il mio? Quello attuale ha uomini che ormai stanno insieme da anni. Se giocassimo una partita tra questa squadra e la nostra dell'epoca, sarei pure indotto a sospettare che ci possa scappare il pareggio. Però credo che vinceremmo, perché Koulibaly, Mertens, Ghoulam e Insigne giocherebbero con noi.
Benitez non si nasconde alla domanda per chi tiferà
"Ho vinto in entrambe le città, ho legami da una parte e dall’altra, ma io a Napoli sono stato più tempo, penso di avere avuto maggiore influenza - a ogni livello - sullo sviluppo delle idee nel club. E allora diciamo, sorridendo, che non mi dispiacerebbe se vincesse il Napoli".
Poi l'allenatore iberico indica i possibili uomini decisivi della gara
Insigne o Mertens per il Napoli; Lukaku per l’Inter. Però Conte ha anche Lautaro, che è pericoloso, ed Eriksen, che in Premier, nel Tottenham offensivo, è stato un riferimento sistematico“.
E per lo scudetto? Per Benitez alla fine sarà una lotta a tre
Il Milan ha tanti meriti, stanno facendo bene pure Sassuolo e Roma: io non possiedo la verità, ma immagino che alla fine diventi una sfida tra Inter, Juve e Napoli