Behrami: Mazzarri deve migliorare l'inglese, è vero, ma ha dato impronta

E' un suo fedelissimo dai tempi di Napoli e oggi Valon Behrami è uno dei protagonisti dei protagonisti del calcio di Mazzarri al Watford. Lo svizzero, intervistato da Gianlucadimarzio.com, riconosce che i problemi principali del tecnico ex azzurro sono quelli della lingua: “Sta entrando nella mentalità inglese, ha dato una sua impronta di gioco. L'inglese però è da migliorare. L’unico suo problema non è il campo ma la comunicazione: ce la sta mettendo tutta ma non è semplice. Sia noi sia i suoi collaboratori cerchiamo di aiutarlo, deve un po’ migliorare ma lavora tantissimo, molto più di quanto gli allenatori siano abituati a fare in Premier. Ci ha dato un’impronta di gioco, peccato per qualche infortunio di troppo. È stata un’annata discreta e sia la società sia i giocatori sono in crescita”. ui inizi a sentire la tensione 10 minuti prima che inizi il match, appena si riempie lo stadio”. “Prima della partita nello spogliatoio la musica alta è la regola: il mister inizialmente non essendo abituato veniva preso un po’ alla sprovvista. ‘Ma che è, una festa?!’, ci domandava in continuazione. Noi provenienti dalla Serie A abbiamo una mentalità calcistica e stili di vita simili: organizziamo sempre tra noi attività in base ai nostri bambini. Poi, ci vediamo spesso per vedere la partite al ristorante: c’è un locale con una sala privata dove trasmettono tutta la Serie A”. Un esempio: “La scorsa settimana abbiamo guardato insieme Napoli – Juve: non vedo tutte queste differenze tra le due squadre, a parte una questione di continuità. Adoro il calcio di Sarri ma non sento spesso i miei compagni; per quanto riguarda Higuain i fischi ci stanno ma sono contento non sia successo nulla di grave. Dalla sua cessione ci hanno guadagnato sia lui che il Napoli”.

Stefano Grandi