22/06/2018 15:35
Vedere il Milan ridimensionato è un colpo al cuore per chi ha ammirato le gesta dei rossoneri in Italia e in Europa. Nonostante un periodo non brillantissimo, dovuto al passaggio di consegne da Berlusconi a Yonghong Li, il Diavolo è rimasto nel cuore a tanti campionissimi del passato. Uno fra loro, David Beckham. L'esterno inglese ha rilasciato una lunga intervista a Liberi Tutti, inserto del Corriere della Sera: “A Milano ho imparato l’importanza della storia, che va oltre le cose che puoi toccare con mano. Milanello è un posto speciale. Il centro d'allenamento del Milan non era il più avanzato al mondo sotto il profilo delle strutture, andava benissimo ma non c’era nulla di fantascientifico. Però lì ho capito fin dal primo giorno che respiravo la storia di un grande club. La storia è un valore, non la vedi ma la senti. Crea un clima speciale, di un club che ha fatto la storia del calcio. Io a Milanello ci passavo le giornate intere, dal mattino alla sera, perché era un posto speciale. Ecco, quell’esperienza da calciatore, mi è servita per imparare un’altra lezione, quella dell’autenticità”.