Bayern, Muller non si arrende: Non è ancora finita col Barca

Un’altra occasione per rafforzare il mito di popolo che non si arrende mai e lotta fino alla fine. Il Bayern è chiamato a un’impresa leggendaria domani sera contro il Barcellona in Champions: bisogna rimontare lo 0-3 dell’andata per andare in finale e c’è chi, come Thomas Muller, non ha perso le speranze: “Sono molto emotivo in campo ma ora i miei sentimenti sono più sotto controllo. Non sono troppo eccitato ma nemmeno pessimista, credo che abbiamo ancora una chance. E' come alla vigilia della sfida con il Porto. Faremo del nostro meglio e nel calcio tutto più succedere. Naturalmente credo in noi. Da mercoledì scorso diciamo che abbiamo ancora una chance, ma dobbiamo giocare meglio. Non abbiamo giocato male settimana scorsa comunque. Abbiamo ancora speranza”. Muller non vuol sentir parlare di Bayern appagato: “Non penso che abbiamo pagato la 'sbornia' per la vittoria del Mondiale della Germania. Abbiamo avuto molti infortunati in questa stagione. Ovviamente ci piacerebbe avere più opzioni, ma abbiamo ancora una buona rosa. Con quasi la stessa squadra abbiamo battuto il Porto 6-1 solo poche settimane fa. Il desiderio, la passione e il sostegno dei tifosi - questo è quello che ci serve. Non dico che ci vuole un miracolo. Se passiamo la stampa potrà scrivere che è stato un miracolo, ma non sarebbe così che la vedremmo noi. Non abbiamo niente da perdere. I giocatori lo vogliono, il tecnico lo vuole - non è ancora finita. Fino a che l'arbitro non fischia tre volte noi continueremo a sperare”. Anche il difensore del club bavarese, Rafinha, dà adito alle chance di rimonta: “Per 77 minuti la scorsa settimana abbiamo giocato molto bene, ci siamo difesi bene. Poi abbiamo fatto degli errori e li abbiamo pagati. Ora proveremo a segnare tre o quattro gol - forse dovremo anche andare ai supplementari. Contro giocatori come questi assumi dei rischi giocando con una difesa a tre, ma faremo quello che ci dice l'allenatore. E' nei dettagli che si decidono gare del genere.  Tutti sanno quanto sia forte Messi. Ovviamente volevamo fermarlo, ma un giocatore così può decidere le partite da solo. In ogni caso il Barcellona non è solo Messi. Ha una grande squadra in generale, basta pensare a Suarez. Se siamo campioni di Germania significa che per noi questa è stata una grande stagione. Siamo ancora in semifinale di Champions League. Abbiamo avuto sfortuna con gli infortuni, e ovviamente avremmo voluto andare anche in finale di Coppa di Germania. Non ci saremmo aspettati di trovarci sotto per 3-0 in questa fase, ma abbiamo un'altra partita che ci aspetta, e quando giochiamo nel nostro stadio abbiamo dimostrato di poter segnare molti gol”.