Barzagli: Niente scazzottate tra noi e nessuna minaccia dai tifosi

Le tante verità che si nascondono dietro il momento della Juventus potrebbero portare a differenti conclusioni: cosa sia successo davvero negli spogliatoi dopo il ko col Napoli e come vada vista la richiesta di chiarimenti dei tifosi di ieri a Vinovo sono temi dalla duplice lettura. Parlando a Sky prova a far chiarezza Barzagli che fornisce la versione soft di entrambi i casi: "Ieri i tifosi sono venuti a Vinovo per incoraggiarci, hanno fatto una bella cosa e credo un po' tutti i ragazzi della squadra abbiano sentito la loro presenza. Io sono uscito e ho visto toni molto tranquilli. Non ci sono state minacce né contestazioni, i tifosi sono venuti per farci sentire la loro fiducia". Poi sui presunti battibecchi negli spogliatoi domenica il difensore aggiunge: "Non è successo nulla, non ci sono stati confronti né scazzottate. C'era grande amarezza e anche il giorno dopo abbiamo ripensato a quello che è successo. Ho visto grande spirito da parte di tutti, grande voglia di centrare un obiettivo che è diventato più difficile ma ancora dipende da noi. Quello che conta è prepararsi al meglio e disputare una grande gara. Contor il Napoli è mancato un po' tutto, raramente s'è vista una prestazione così sottotono in casa nostra. Dobbiamo cancellare la giornata di domenica, ora dobbiamo avere nella nostra testa solo la gara di sabato. Ora ci sono più pressioni e devi avere anche più cattiveria nel prepararla e nell'affrontarla. Conosciamo benissimo l'importanza di questo match. Abbiamo quattro gare fondamentali da qui alla fine, il campionato non si deciderà sabato. Però quello del Meazza è un match che vale tanto per noi e per i tifosi, è una partita che ci può dare tanto in caso di risultato positivo. Adesso deve venire fuori tutta l'unione del gruppo, chi andrà in campo sabato dovrà dare l'anima. Siamo un gruppo, perdiamo o vinciamo tutti insieme. Chiunque può fare la differenza, anche chi parte dalla panchina. Non conta questo, ma quello che ha dentro. Ci sarà da soffrire tantissimo e qualcosa in più rispetto a quanto fatto in precedenza".