Barcellona: Luis Enrique sulla graticola, l'anno prossimo si punta su Koeman

Comunque vada sarà un disastro. O quasi. Il "fracaso" del Barcellona che ieri ha perso partita e faccia contro il Psg e quasi certamente anche la qualificazione ai quarti di Champions dopo l'umilante 4-0 subìto a Parigi, costerà probabilmentre la panchina a Luis Enrique. Il tecnico non ha ancora rinnovato il contratto ma è assai improbabile che gli venga proposto un prolungamento. Voci di dentro parlano di uno spogliatoio che non crede più nell'ex allenatore della Roma, giudica "incapace di trovare soluzioni diverse". Il malumore nell'ambiente azulgrana viene però da lontano, anche in Liga il Barcellona non sta ottenendo i risultati sperati. In classifica è secondo a un punto dal Real che però ha 2 partite da recuperare e quest'anno è incappato in giornate no diverse volte su 22 partite con le sconfitte inattese contro Alaves e Celta e i pareggi con Villarreal, Betis, Malaga e Real Sociedad cui vanno aggiunti quelli più "accettabili" con Real e Atletico Madrid. Da mesi circola il nome del suo probabile successore. Si tratterebbe di Ronald Koeman, attuale manager dell'Everton. L’olandese è un mito del Camp Nou, dove ha giocato da difensore dal 1989 al 1995. Con la maglia blaugrana ha disputato 192 incontri realizzando anche 67 reti tra le quali quella, al minuto 112, che permise al Barcellona di vincere la Coppa di Campioni a Wembley nel 1992 contro la Sampdoria per 1-0. Il Barca non è club da cercare un nome ad effetto per la panchina, preferisce affidarsi a ex giocatori o tecnici della cantera come fu Pep Guardiola e come dopo di lui fu Tito Vilanova, anche lui con un passato in campo (seppur indossando solo la maglia della squadra ”B”). Poi venne l'eccezione Tata Martino, che però fallì terminando la stagione senza trofei e lasciando la squadra fuori dalle semifinali di Champions League per la prima volta dopo sette stagioni ma dopo si tornò alla tradizione, affidando la squadra a un azulgrana doc come appunto Luis Enrique.

Stefano Grandi