Bakayoko spiega come è cambiato tutto dopo rimproveri di Gattuso

Oggetto misterioso a inizio stagione e "vittima" delle critiche costruttive di Rino Gattuso, insostituibile adesso. A Rmc Sport Bakayoko prova a spiegare la sua rinascita. Ringhio lo martellava spesso all'inizio ("Baka deve migliorare la postura") e lui ammette: "Sì, ci siamo parlati, perché erano parole forti. Imparare a ricevere palla è un aspetto del gioco che apprendi quando cominci a giocare, sono parole che mi hanno toccato. Ma in fondo a me stesso sapevo che avrei cambiato le cose. All'inizio è stato difficile, anche per via della lingua. Oggi va molto meglio sia in campo che nella vita di tutti i giorni e sono molto felice. Per il futuro, l'obiettivo è arrivare tra le prime quattro con il Milan e avere una sorpresa: la chiamata in Nazionale". Dopo un passaggio su Piatek: ("Ne sono innamorato calcisticamente") il centrocampista parla della sua importanza nella squadra: "È aumentata la percentuale di vittorie, ma il merito è di tutta la squadra. Abbiamo avuto un inizio difficile e per me non non è stato facile adattarmi a una squadra nuova e a un nuovo ambiente. Oggi penso di essere diventato importante e cerco di dare il massimo per portare il Milan dove merita. All’inizio giocavo solo degli spezzoni e sono stato giudicato un po’ velocemente, quando ho cominciato a giocare con continuità ho potuto migliorare le mie prestazioni. Era questo che mi mancava: la continuità". Infine sul futuro: "Aspettiamo la fine della stagione. Sono sotto contratto con il Chelsea, ma sto molto bene a Milano e vorrei continuare al Milan".