Armero si difende dopo l'arresto: Sono un uomo di Dio, chiedo scusa a tutti

Dopo l'ennesimo scandalo che lo ha visto protagonista, culminato stavolta addirittura con l'arresto e con il successivo rilascio su cauzione per maltrattamenti alla moglie, Pablo Armero prova a difendersi sul suo profilo Instagram. “Grazie a Dio, alla mia famiglia e a tutti quelli che mi conoscono e che sanno che sono un uomo di Dio", scrive il laterale colombiano ancora di proprietà dell'Udinese, un passato anche in Napoli e Milan. "E che sanno che quanto accaduto è andato oltre perchè tutto quello che si dice di me non è la verità. Ma questa è la vita e devo pensare positivo. Sono un uomo di fede e tutti sanno che sono una bella persona. Non sono quello che mi dipingono. Ma le critiche fatte senza sapere le cose danno fastidio. Sono molto felice di avere la mia famiglia che mi sostiene e mi conosce Chiedo scusa a tutti”. Armero dovrà assistere personalmente alle udienze relative al suo procedimento giudiziario, come stabilito da un giudice di Miami. La prima è in programma il 21 giugno. Rischia una pesante condanna per maltrattamenti alla moglie, a cui avrebbe tagliato i capelli perché si era rifiutata di avere un rapporto sessuale con lui.