In attesa di risolvere la questione del rinnovo di contratto di Stephan
Lichtsteiner, la
Juventus continua a guardarsi intorno alla ricerca di possibili sostituti dello svizzero già nel prossimo
calciomercato di gennaio. Tra questi, adesso, c’è anche Giulio
Donati, terzino scuola
Inter che, dopo aver girovagato in prestito tra
Lecce,
Padova e
Grosseto, nell’estate del 2013 fu acquistato dal
Bayer Leverkusen, ennesima società europea ad aver dimostrato di aver fiducia nei giovani italiani più di quanto abitualmente facciano gli stessi club della
Serie A. Dopo una buona prima annata con le “aspirine”, condita da 23 presenze in
Bundesliga e soprattutto 6 gettoni (tutti da titolare) nella bella cavalcata del Bayer in
Champions League (interrottasi agli ottavi contro il
Psg), sembrava che quest’anno Donati avesse perso il posto da titolare in favore del più esperto
Hilbert.
GOL IN CHAMPIONS. Una volta ritrovata la forma migliore, però, il 24enne di Pietrasanta è tornato a giocare dal primo minuto nel Bayer, riuscendo anche a togliersi la soddisfazione di segnare il suo primo gol da professionista in una gara oltremodo delicata, ovvero il match di Champions League vinto per 2-0 dal Bayer contro lo
Zenit San Pietroburgo. La crescita di Donati non è sfuggita alla Juventus, che avrebbe bisogno di un terzino in grado di fare tutta la fascia e di giocare sia a quattro che in un centrocampo a cinque, proprio come Lichtsteiner. Donati corrisponde all’identikit, ma riportarlo in Italia - come sempre quando un nostro talento esplode all’estero - sarà tutt’altro che facile per la Juventus. Due estati fa, infatti, il Bayer Leverkusen stipulò un contratto con scadenza nel 2017 con il giocatore e, dunque, potrebbe sedersi al tavolo della trattativa sicuro di non dover svendere Donati.
PREZZO ALTO. Per cedere il terzino, le “aspirine” chiederebbero di sicuro non meno di 9 milioni di euro, ovvero il triplo di quanto pagato all’Inter nel 2013 per prendere il giocatore. Un prezzo piuttosto alto per la Juventus, a meno che i bianconeri non decidano di cedere Lichtsteiner a gennaio e investire il denaro guadagnato - lo svizzero viene valutato non meno di 13 milioni - per Donati. La priorità dei bianconeri, comunque, resta quella di prolungare il contratto di Lichsteiner. L’ex Inter, dunque, al momento è solo un’alternativa.