Ancelotti: Totti non deve smettere perché glielo dicono gli altri

Carlo Ancelotti dice la sua sul futuro di Francesco Totti, auspicandone una lunga permanenza nel mondo del calcio giocato: "Mi hanno insegnato che devi essere tu a decidere di smettere, non devono suggerirlo gli altri", spiega il tecnico del Bayern a Radio Rai. "È stato così per Maldini e sarà così anche per Francesco. Sta bene ed è determinante, quando gioca, sarà lui a scegliere un giorno di fare altro. Credo però siano belle scene per il calcio, vedendo calciatori di questo livello ancora attaccati a certi colori. Il suo è un attaccamento diverso dagli altri, come per Maldini. Ricordo Pruzzo, che iniziò ad allenarsi con grande intensità una volta giunto ai 30 anni. Non puoi giocare a 40 anni se non sei serio". Elogi anche per Higuain: "Un giocatore nato per far gol. Può garantirne 30 in stagion ed è qualcosa di molto importante, dà più certezze. La Juventus può vincere la Champions? Non so dirlo, ma sarà protagonista". Infine sul Milan cinese: "È la fine di un ciclo, quello di Berlusconi, che resta irripetibile, anche se c'è la tendenza a dimenticare. Spero ci sia la voglia di riportare il Milan ad alti livelli e l'aspetto economico è fondamentale".