Ancelotti si sbilancia, ecco perchè crede alla qualificazione

Coraggio, intelligenza e cuore. E' quello che chiede Ancelotti al suo Napoli per ribaltare il risultato con l'Arsenal: "Il coraggio nell'andata è stato poco, l'intelligenza c'è stata mentre il cuore è quello che ci metteremo domani insieme a una dose alta di intensità, è una grandissima opportunità che dobbiamo cogliere". Sul modulo il tecnico non si sbilancia ("i tre attaccanti sono una possibilità") ed esclude che si faranno calcoli in campo: "Dobbiamo essere pronti a tutto, vogliamo giocarceli tutti questi 90' senza pensare a segnare per forza nei primi 15' o nei primi 30', vogliamo restare in gara fino alla fine. Non è una sfida perfida, è difficile ma resta una grande opportunità. In questo momento siamo l'unica italiana in Europa in corsa, speriamo di esserlo anche venerdì. Io sono sicuro che faremo una grandissima prestazone. Basterà? Penso di sì, ce la possiamo fare. Il San Paolo ci aiuterà se giochiamo bene". Inevitabile parlare della Juve sconfitta dall'Ajax: "La partita della Juve insegna che in Europa le partite sono imprevedibili, basta sbagliare il periodo di una partita e sei fuori. La Juve non si è fatta trovare pronta nella seconda parte di ieri ed è andata fuori, niente di nuovo perchè questa è la Champions. L'Ajax mi piace perchè propone un calcio propositivo anche se non credo vincerà la Champions. Lì però possono pensare a una programmazione lunga, con i giovani, cosa che da noi non è permessa". Il Napoli è andato in ritiro prima del Chievo ma Ancelotti chiarisce: "Ero io contrario, io sarei tornato più volentieri a Napoli ma i giocatori mi hanno fatto riflettere che era più utile rimanere a Verona, io sono sempre contrario ai ritiri perchè per me è meglio che un giocatore stia a casa con i figli invece che davanti a un computer o sui social. La vittoria col Chievo ci ha aiutato a togliere un po' di scorie che si erano accumulate. L'aver vinto ci ha fatto ricreare un ambiente più positivo". Dopo un passaggio sulla conferma di Callejon (" Già il voler rimanere è positivo per club e allenatore, ma è frutto di colloquio che abbiamo già avuto ed il voler continuare insieme per la sua qualità ed il senso di appartenenza. Molto più importante qui che altrove perchè avere giocatori col senso d'appartenenza è la chiave per tutte le big, avere chi sente in maniera speciale indossare questa maglia") si parla della difesa: "Non è solo un problema dei 4 difensori, serve compattezza in tutti i reparti, serve più vicinanza tra i reparti". I tifosi hanno esposto uno striscione "pretendiamo la coppa Uefa": "Io dai miei pretendo impegno e concentrazione, il risultato sportivo è qualcosa che noi, pur avendo grande attenzione e applicazione, non possiamo garantire e io non posso garantire il risultato. Quello che tutti devono pretendere è impegno e applicazione".