Ancelotti: Girone incerto, può succedere ancora di tutto

C'è la folla delle grandissime occasioni nella sala stampa di Castelvolturno per ascoltare Ancelotti alla vigilia della gara col Psg. Giornalisti da ogni dove per ascoltare le parole del Maestro Carlo. Lui dispensa serenità e saggezza (“sappiamo quel che dobbiamo fare”), fa catenaccio sulla formazione (“dipende anche da che strategia useranno loro, all'andata ne hanno cambiate due”) ma una cosa la sa. Tutt'e due giocheranno per vincere: “Il girone rimane molto incerto, come noi penso che anche il Psg farà calcoli di classifica. Verranno per vincere, com'è nella mentalità delle grandi squadre. Anche perchè è difficile fare certi conti, è tutto equilibrato. Per noi è positivo perchè dopo il sorteggio eravamo la terza ruota del carro e ora siamo lì. Per guardare il traguardo però è presto, abbiamo ampi margini di miglioramento, niente calcoli né per il campionato, né per la Champions. Pensiamo a domani sapendo che dovremo dare più del massimo se vogliamo vincere. Il risultato dell'andata a Parigi non ci ha premiato per quel che abbiamo fatto ma non è venuto per caso, siamo stati leziosi in alcune situazioni, potevamo essere più efficaci ma rimane il fatto che per vincere dovremo fare qualcosa di straordinario”. Ancelotti però si fida ciecamente dei suoi: “Vedo un gruppo applicato che segue un'idea precisa di quello che vogliamo fare e ne sono contento, è un gruppo che mi piace allenare perchè mi dà motivazioni”.